Il gip ha archiviato le accuse di diffamazione con cui Sara Inalca – titolare dello stabilimento di via Larga per la gestione di rifiuti animali – aveva querelato il Comitato ‘Ambiente è salute’ e il suo portavoce William Zoboli. Il giudice ha dunque stabilito che le affermazioni riportate dalla nota stampa ’incriminata’, pubblicata nel luglio 2016, «non sono lesive dell’altrui reputazione». Perché «espresse nell’esercizio del diritto di critica», «vere, in quanto basate sulle testimonianze di tanti cittadini e su documenti ufficiali provenienti dalle pubbliche autorità», «di evidente interesse pubblico» e «continenti nelle espressioni utilizzate, senza mai scadere in attacchi personali e gratuiti». In quel comunicato di fatto Zoboli criticava «il quasi raddoppio delle capacità di trattamento rifiuti», spiegando che «avrebbe avuto conseguenze negative» per la zona e i suoi abitanti, anche sul tema dei miasmi.
CronacaImpianto ’Sara’, il gip: «Critiche legittime»