In carcere la libertà ’si sfoglia’ L’incontro con tre grandi scrittori

Torna il premio letterario. Sognalib(e)ro: 14 penintenziari. collegati, protagonisti. Carofiglio, Parrella e Attanasio

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Detenuti in rete con Modena, da tutta Italia, all’insegna della cultura: saranno 14, infatti, le carceri italiane a collegarsi in teleconferenza questa mattina per la prima iniziativa del premio letterario nazionale ‘Sognalib(e)ro 2020’, nato nella nostra città. Un progetto che, lo ricordiamo, mira a promuovere lettura e scrittura negli istituti penitenziari e di reclusione come strumento di riabilitazione, come prevede l’articolo 27 della Costituzione. Dalle rispettive sedi, i detenuti partecipanti assisteranno alla autopresentazione dei tre scrittori protagonisti di questa edizione 2020: Gianrico Carofiglio con ‘La misura del tempo’, Valeria Parrella con ‘Almarina’ e Maria Attanasio con ‘Lo splendore del niente e altre storie’. Ognuno di loro partecipa in videoconferenza collegandosi dalle rispettive città, attraverso il carcere Sant’Anna di Modena. I detenuti, nel frattempo, stanno già iniziando a leggere i tre testi: al termine sceglieranno il migliore con un voto e con un’apposita scheda guida che permette di esprimere giudizi e osservazioni dettagliate sul testo e sull’esperienza di lettura. Marco Bonfiglioli, dirigente del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria, ha sottolineato il particolare rilievo dell’appuntamento proprio perché si svolgerà all’interno del carcere di Modena, dove si stanno concludendo i lavori di ripristino dopo i fatti drammatici della rivolta dell’8 e 9 marzo. Un premio letterario, giunto alla terza edizione, che quest’anno assume un duplice significato, come ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi: "Al valore della promozione della lettura si aggiunge quello di svolgersi all’interno del carcere di Modena, come a dire ancora una volta che la società civile entra come parte attiva in carcere". A svolgere il ruolo di tele-moderatore dell’evento ci sarà Giordano Bruno Ventavoli di ‘Tuttolibri - La Stampa’, ideatore e presidente del Premio. Con lui la direttrice dell’Istituto Maria Martone, gli assessori Bortolamasi e Roberta Pinelli (Politiche sociali) con Marco Bonfiglioli ed Eugenio Garavini, vice direttore generale di Bper Banca, da sempre promotrice del premio. Ricordiamo che ‘Sognalib(e)ro’ non è solo lettura, ma anche scrittura: il progetto prevede infatti anche un elaborato prodotto dai detenuti stessi che potrà essere pubblicato, da solo o in antologia con altri, in ebook dal Dondolo, la casa civica editrice digitale del Comune di Modena.