"In estate cresce il rischio risse, guardia alta"

Abbiamo seguito le pattuglie dei carabinieri che nella notte hanno controllato le zone più sensibili. Il comandante: "Rinforzi in arrivo"

Migration

di Valentina Reggiani

La città si sta via via svuotando ma i ‘fenomeni criminali’ non vanno in vacanza. Per questo motivo il presidio del territorio, da parte delle forze dell’ordine, è costante soprattutto nelle zone più a rischio. Tra i principali obiettivi, il contrasto allo spaccio ma anche ai reati predatori soprattutto nel periodo estivo, quando le case si svuotano. Venerdì sera abbiamo potuto seguire da vicino i controlli del territorio svolti dai carabinieri: le pattuglie hanno passato al setaccio le aree della città notoriamente teatro di spaccio ma anche di aggregazione giovanile, come le piazze del centro storico. Complessivamente i militari hanno controllato 19 persone e 8 mezzi. La prima ‘tappa’ è stata il complesso Rnord, spesso al centro delle cronache cittadine per la presenza di spacciatori, prostitute ma soprattutto stranieri senza fissa dimora che, dopo aver assunto sostanze, bivaccano sulle panchine e nelle gallerie dell’edificio. Diversi i cittadini extracomunitari sottoposti a controllo, per lo più provenienti dal Mali ma tutti sono risultati in regola. I carabinieri si sono quindi spostati al Novi Sad: un’altra ‘piazza’ dello spaccio particolarmente problematica. Anche in questo caso è stato sottoposto ad identificazione un gruppo di stranieri ma sono state ispezionate anche le vicine aiuole dove spesso i pusher abbandonano ‘pacchetti’ di sostanze in attesa dei clienti. Le pattuglie hanno quindi perlustrato il centro storico, in particolare Piazza Roma e la zona della stazione. Come spiega il comandante provinciale, colonnello Antonio Caterino il minor affollamento cittadino rende ancora più evidente le criticità del territorio, focalizzate in particolare sul parco 22 aprile, al Novi Sad, corso Vittorio Emanuele e Giardini Ducali. "I luoghi di aggregazione sono i medesimi ‘battuti’ durante l’inverno – sottolinea il comandante – con la criticità che il caldo aumenta la difficoltà di vivere il territorio. I giovani stranieri che non si spostano nelle località marittime cercano momenti di socialità in determinate aree e non di rado si verificano momenti di tensione e risse. Alcuni fenomeni metropolitani si radicano in alcune aree, con il rischio di trasformarsi in ghetti e dobbiamo lavorare per evitare che ciò accada, che diventi un problema strutturale e la sintonia con l’Amministrazione è massima". Il colonnello sottolinea come i controlli siano ad ampio raggio; da quelli amministrativi a quelli sugli stupefacenti e ambientali. "Siamo stati impegnati in controlli ad esempio per la bonifica del territorio nella zona di via Danimarca, divenuta luogo di abbandono incontrollato di rifiuti. Abbiamo chiesto al comune di bonificare l’area, poi posta in sicurezza. Sappiamo che spesso dietro a questi fenomeni c’è il trasporto di rifiuti senza il formulario e questo intervento ambientale rientra nel novero delle attività che stiamo conducendo nei cantieri, sia sull’appalto pubblico che privato. È particolare poi l’attenzione nei confronti del centro, in piazza Mazzini, via Taglio, stazione autocorriere dove abbiamo concentrato le pattuglie e l’attenzione investigativa. Nei prossimi giorni riceveremo cospiscui rinforzi proprio per il Ferragosto".