"In ospedale ancora 80 casi"

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"Il Covid c’è ed è ancora in grado di contagiare in maniera importante". Ancora una volta il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria, Claudio Vagnini, invita a non abbassare la guardia nonostante i "numeri più o meno stabili" dei contagi registrati in provincia. Un bilancio che rispecchia l’andamento dei ricoveri in ospedale: "abbiamo ancora 80 casi, per fortuna non hanno caratteristiche di gravità e non necessitano di terapia intensiva". Le persone positive che necessitano delle cure ospedaliere sono tutte in degenza ordinaria, per questo l’operatività dei nosocomi non è ancora tornata alla normalità. "Continuiamo ad avere canali differenti – spiega Vagnini –. Abbiamo un sistema rallentato che sta cercando lentamente di rimettersi in moto. Le aree chirurgiche stanno lavorando oltre il 100% anche con l’impiego di strutture del privato accreditato. Sono talmente tante le prestazioni specialistiche in lista di attesa" che per tornare ai livelli pre-pandemia "bisognerà avere un po’ di pazienza, mi auguro che le persone lo capiscano". Dalla prossima settimana entreranno in vigore le nuove normative, con minori vincoli sull’utilizzo dei sistemi di protezione individuale. "Da medico dico che la mascherina va continuata ad usare nei luoghi chiusi e con una circolazione dell’aria limitata, perché quella che ci garantisce il minor rischio possibile" aggiunge il direttore generale Aou. Con l’auspicio che le persone comprendano la necessità di continuare a mantenere il distanziamento e con la speranza che con la bella stagione i numeri sui contagi possano cominciare a calare. "La fisiologia di questo tipo di virosi è tale per cui quando arriva l’estate c’è un abbassamento consistente, le condizioni ambientali per il virus diventano difficili".

p. t.