MARCO PEDERZOLI
Cronaca

"In rete con la vigilanza privata. Avremo ’1000 occhi sulla città’"

San Cesario, il sindaco Zuffi firma un nuovo protocollo sicurezza: "Si amplia la rete di sorveglianza"

Il primo cittadino di San Cesario. Francesco Zuffi, mentre firma il protocollo sulla sicurezza. «Mille occhi sulla città»

Il primo cittadino di San Cesario. Francesco Zuffi, mentre firma il protocollo sulla sicurezza. «Mille occhi sulla città»

L’amministrazione comunale di San Cesario ha aderito a un’altra iniziativa che intende aumentare il livello della sicurezza urbana. A darne notizia, anche tramite i propri canali social, è stato lo stesso primo cittadino Francesco Zuffi, che ha annunciato un particolare protocollo che verrà adottato: "Il 19 giugno scorso, alla Prefettura di Modena, ho firmato ufficialmente per l’adesione del nostro Comune al protocollo ‘1000 occhi sulla città’. Si tratta di un’iniziativa nazionale del Ministero dell’Interno che coinvolge la Prefettura, la Questura, le Forze dell’Ordine e gli istituti privati di vigilanza per collaborare con i Comuni al fine di rafforzare la sicurezza e il controllo dei territori, segnalando tempestivamente situazioni di rischio o anomalie sui territori. Il protocollo – ha proseguito il primo cittadino - si fonda su alcuni obiettivi principali: collaborazione fra Comuni, forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale) e istituti di vigilanza privata, per creare una rete di sorveglianza più ampia ed efficace; maggiore presenza sul territorio, grazie al supporto degli istituti di vigilanza, per una copertura più capillare del territorio provinciale; favorire lo scambio informativo tra soggetti coinvolti, per consentire interventi tempestivi e un miglior coordinamento operativo. Con questa firma, il Comune di San Cesario sul Panaro entra ufficialmente a far parte del sistema integrato di controllo del territorio promosso a livello nazionale dal Ministero dell’Interno, contribuendo attivamente alla costruzione di una rete di sicurezza partecipata e diffusa. Oltre a noi, hanno aderito al protocollo i Comuni di Modena, Sassuolo, Formigine, Maranello, Fiorano, Castelnuovo, e l’Unione Terre d’Argine".

Ancora Zuffi ha poi aggiunto al Carlino per chiarire meglio i concetti espressi: "Sostanzialmente, grazie a questo protocollo si rafforza soprattutto la rete di comunicazione, sul nostro territorio, tra gli istituti di vigilanza privati, che sono molto attivi specialmente alla Graziosa grazie alle diverse aziende presenti in zona, e le forze dell’ordine coinvolte in questo progetto, a fini di segnalazioni puntuali su situazioni di degrado o di potenziale pericolo per la pubblica sicurezza".

Marco Pederzoli