In vetrina pasta e sugo di pomodoro gratuiti "E’ il mio aiuto rivolto a chi si trova in difficoltà"

Marco Favarolo: "E’ proprio in questi momenti difficili che dobbiamo aiuarci l’uno con l’altro"

Un tavolino da campeggio messo davanti alla vetrina, con sopra pasta, sugo di pomodoro, una scatola di fagioli e carne impacchettata.

L’occorrente per un dignitosissimo pasto. E sopra il cartello con su scritto: "Se hai bisogno prendi quello che vuoi, è gratis. Andrà tutto bene".

Tutto questo accade in un negozio di alimentari in via Emilia Est. La fotografia della vetrina ha fatto il giro dei social, sorprendendo lo stesso titolare del negozio, Marco Favarolo: "Non avrei voluto tutto questo clamore, sono tra quelli che quando cerca di fare del bene rifugge dai riflettori. Non ho fatto niente di speciale – commenta Marco, commosso per l’improvvisa notorietà – Stiamo tutti passando un periodo difficile, per certi versi angoscioso. Non soltanto rischiamo tutti la salute, sono già parecchi quelli che potrebbero perdere il lavoro e ritrovarsi all’improvviso in difficoltà economiche. Ho letto di un ragazzo che chiedeva 50 euro perché non aveva più soldi per mangiare... Mi sono sentito male per lui. E allora mi è venua l’idea. Non sono ricco, ma qualcosa in negozio ce l’ho. Così ho pensato di metterlo a disposizione di chi ha bisogno, di chi non ce la fa e trova difficile mettere qualcosa sotto i denti".

Ecco allora che davanti alla vetrina del suo negozio di via Emilia Est, sono comparsi ieri mattine i primi alimenti che costituiscono tranquillamente un piccolo pasto.

"E sono già venuti in diversi a prendere qualcosa, anche due volte al giorno, perché evidentemente non ce la fanno. Spero che ciò che regalo serva veramente a persone bisognose, anche solo per passare questo momento così drammatico, con un po’ più di speranza in più".

L’iniziativa di Marco Favarolo potrebbe non fermarsi qui: "Diverse persone hanno visto il cartello e sono entrate per farmi un’offerta in denaro. Ma l’ho rifiutato, piuttosto, se qualcuno vuole compiere un gesto altruista, può acquistare qualcosa da mangiare, anche non da me, e appogiarlo sul tavolino davanti alla vetrina. Servirà ad arricchire l’offerta di prodotti per chi ha bisogno di mangiare qualcosa e in questo momento non ha i soldi per pagare".

Roberto Grimaldi