Sarà inaugurata domani alle 11 l’Arnia, la comunità educativa semi-residenziale per minori in crisi con la famiglia che sorge a Migliarina (via Lunga 57E). La struttura è stata progettata ed è gestita dalla cooperativa sociale Eortè di Soliera (aderente a Confcooperative Terre d’Emilia). Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco Alberto Bellelli, il vicario generale della diocesi di Carpi monsignor Ermenegildo Manicardi e la consigliera della Fondazione CR Carpi Roberta Della Sala.
"L’Arnia accoglie fino a sedici bambini e ragazzi tra i 6 e 17 anni che, pur vivendo situazioni di disagio, non devono essere allontanati dalla propria famiglia – spiega la direttrice di Eortè Valentina Pepe (nella foto) – Per essi sono previste attività di vario genere: dallo svolgimento dei compiti scolastici a momenti di gioco e divertimento, ma pur sempre formativi, come corsi sportivi e di teatro.
L’Arnia colma un vuoto a livello territoriale, non solo nelle Terre d’Argine. Esiste, infatti, lo strumento dell’affido. Poi ci sono comunità residenziali per minori, ma non centri diurni ai quali le famiglie in difficoltà possano rivolgersi per avere un sostegno nella gestione quotidiana dei figli".
Il team di Eortè, composto da tre educatori, una coordinatrice e alcuni volontari, progetta percorsi educativi individuali, ma adeguati al gruppo nel suo complesso, favorendo e guidando l’interazione positiva tra i giovani che faranno parte della comunità.
"L’Arnia vuole essere un luogo caldo e sicuro – aggiunge Rita Lacetera, coordinatrice della struttura – in cui i minori possano intraprendere un percorso di crescita personale, raggiungere traguardi di autonomia, responsabilizzazione e maturazione delle competenze relazionali, fare progetti di vita, riconoscere le proprie inclinazioni, coltivare i propri interessi ed essere accompagnati nella realizzazione di questi".