MARCO PEDERZOLI
Cronaca

Inaugura l’Ambulatorio Sociale. Uno spazio dedicato ai più fragili

Il servizio di Auser è gratuito e vuole tendere la mano a chi incontra difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari.

L’inaugurazione dell’Ambulatorio Solidale con il sindaco Giovanni Gargano e i referenti di Auser

L’inaugurazione dell’Ambulatorio Solidale con il sindaco Giovanni Gargano e i referenti di Auser

È stato inaugurato ieri l’Ambulatorio Solidale di Castelfranco Emilia, un nuovo spazio dedicato a chi necessita di supporto sociale e sanitario. A comunicarlo è stata la stessa amministrazione comunale, che spiega: "Questo progetto nasce con l’obiettivo di offrire ascolto e orientamento a persone in difficoltà, fornendo un punto di riferimento per chi ha bisogno di informazioni e accompagnamento nell’accesso ai servizi socio-sanitari del territorio. Gestito da Auser, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto "Sentieri d’incontro" e con la collaborazione della sede distrettuale di Ausl, l’ambulatorio sarà attivo ogni martedì dalle 15 alle 17 a Ca’ Ranuzza, in via Nenni 9.

Il servizio, completamente gratuito, si propone di accogliere chiunque abbia bisogno di supporto per affrontare problematiche sociali e sanitarie. L’équipe di professionisti e volontari offrirà informazioni sulle modalità di accesso ai servizi sanitari, orientamento e accompagnamento alle strutture del territorio e momenti di approfondimento su tematiche legate alla salute e al benessere. Saranno proposti anche momenti di confronto e trattazione di tematiche legate a salute, benessere e servizi offerti. L’iniziativa si rivolge in particolare a persone in stato di bisogno, vulnerabili o che incontrano difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero 059/8729215 o scrivere all’indirizzo email ambulatoriosolidale@ausermodena.it.

Il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, e l’assessora al Welfare, Renza Barani, commentano: "L’obiettivo è quello di costruire una rete di supporto e solidarietà, capace di rispondere alle necessità di chi si trova in una situazione di fragilità. In un contesto, quello italiano, in cui le disuguaglianze sociali e sanitarie continuano a crescere, progetti come questo rappresentano una risposta concreta e necessaria. Investire in servizi di prossimità e garantire un accesso equo alla salute sono obiettivi che perseguiamo con tutte le nostre forze, nonostante le tante difficoltà".

m.ped.