Incendio Formigine, intrappolati nel rogo. Fratelli vivi per miracolo

Casa in fiamme: anziano e badante si sono salvati gettandosi dalla finestra. La sorella invalida soccorsa da un vicino

L'incendio a Formigine

L'incendio a Formigine

Formigine (Modena), 13 dicembre 2019 - Si è lanciato nel vuoto dalla finestra facendo un volo di tre-quattro metri per sfuggire alle fiamme, mentre la sorella invalida è stata salvata da un vicino di casa che assieme al figlio di 13 anni si sono precipitati in aiuto della coppia sfondando la porta.

Praticamente illesa anche la badante che viveva con loro. Tragedia sfiorata mercoledì sera in via Stradella a Formigine a causa di un incendio scoppiato all’improvviso e per cause in corso di accertamento all’interno di un’abitazione. Le persone coinvolte sono i fratelli Lamberto e Laura. Sul posto sono giunte due ambulanze e un’automedica del 118, oltre a una pattuglia dei carabinieri e una squadra dei vigili del fuoco chiamati dal figlio. La coppia di anziani è stata medicata e trasportata in ospedale dove è stata sottoposta a una seduta di camera iperbarica per l’intossicazione. Il rogo si è scatenato poco prima di mezzanotte. La badante si è accorta delle fiamme che provenivano da una sala-studio, dove c’era il quadro elettrico. La donna ha cominciato a urlare ‘al fuoco, al fuoco, chiamando il nome di Lamberto’. Il trambusto ha svegliato i vicini di casa. Maurizio D’Ignoti e il figlio sono corsi in soccorso. "Ho visto che c’erano delle fiamme e ho subito pensato alla signora che non poteva muoversi. Ci siamo muniti di estintore, ma ho pensato di non rompere i vetri della stanza per spegnere il fuoco all’interno: alla Maserati dove lavoro abbiamo fatto i corsi per la sicurezza e so che rompendo i vetri avrei aumentato l’incendio perché avrei alimentato le fiamme con maggiore ossigeno".

Ha optato allora per lo sfondamento della porta della stanza al pianterreno dove dormiva Laura: "Mentre sfondavavamo l’ingresso, abbiamo visto il fratello che poco prima si era lanciato dalla finestra: ha avuto l’idea di gettare prima un cuscino così da ammortizzare la caduta. E’ atterrato sull’erba e mi sembrava in buone condizioni perché era lucido e camminava. Aveva però il volto annerito e intossicato dal fumo salito verso l’alto. Anche la badante si è lanciata dalla finestra per salvarsi, è rimasta ferita a un piede".

Maurizio e il figlio sono riusciti poi a tirar fuori la signora trascinandola fuori e riponendola sul materasso. All’interno intanto il rogo divampava distruggendo mobili, suppellettili, libri di cui la casa è piena. Praticamente intonso invece il lato opposto della casa ora inagibile. Tramite il Comune la coppia ha trovato una sistemazione alternativa prima che la casa possa tornare agibile. A scatenare il rogo probabilmente un corto circuito dell’impianto elettrico. Le indagini dovranno verificare se l’incidente può avere a che fare anche con l’impianto fotovoltaico montato nell’abitazione. "La rete è la stessa dell’altra abitazione, dove nei giorni scorsi si era verificato un altro piccolo incendio. C’erano stati tra l’altro dei cali di tensione".