Incendio palazzo Modena, in fiamme per vendetta: 21 feriti, gli aggressori gravissimi

Via Emilia Ovest, regolamento di conti dopo una rissa. Attaccato un appartamento al centro di ’via vai’ sospetti. Soccorsi al lavoro per ore

Incendio condominio a Modena

Incendio condominio a Modena

Modena 23 luglio 2021 - Il bilancio di una notte di violenza e puro terrore in un condominio in via Emilia Ovest, mercoledì, avrebbe potuto essere molto più pesante. Si è sfiorata infatti la strage nella palazzina abitata per lo più da stranieri e situata all’angolo con via San Cataldo, al centro di un devastante incendio divampato poco prima dell’una. I responsabili del rogo sarebbero due tunisini che avrebbero agito spinti dalla volontà di vendicare un amico e che, alla fine, sono gli unici ad essere rimasti gravemene ustionati. E’ stato un terribile boato a svegliare gli inquilini al civico 17/1 dell’edificio, unito all’odore acre del fumo che, in brevissimo tempo, si è sprigionato in tutto il palazzo. Dopo di che le fiamme hanno fatto il resto e la macchina dei soccorsi si è immediatamente messa in moto con i pompieri che, ad uno ad uno, hanno tratto in salvo i residenti.

Incendio a Modena, palazzina a fuoco. Le video interviste ai residenti Ma andiamo con ordine. Sono circa le 23 e, dinanzi al ’kebab’ di viale Amendola, scoppia una violenta rissa tra un gruppo di magrebini. Durante la collutazione l’uomo ‘oggetto’ della successiva spedizione punitiva, un tunisino, ferisce uno degli amici dei due aggressori. Tutto sembra risolversi in quel momento ma, pochi minuti dopo, nella palazzina di via Emilia Ovest si scatena l’inferno. I due, muniti di tanica di benzina, entrano nel palazzo e a spallate buttano giù la porta dell’appartamento al secondo piano, in uso al connazionale e – stando a quanto riferito dai vicini – frequentato da tossicodipendenti e prostitute. Un istante dopo il liquido infiammabile è a terra ma, evidentemente, i due fanno male i propri conti tanto da essere investiti in pieno dalle fiamme appena appiccate. Gli aggressori fuggono per le scale, strappandosi i vestiti avvolti dal fuoco e, poco dopo, si presentano in ospedale in gravissime condizioni. I pompieri in pochi istanti sono sul posto e, fortunatamente riescono ad evitare il peggio mettendo in sicurezza la bombola di gas situata nel locale. Intanto il terrore si impadronisce di tutti gli inquilini, impossibilitati ad uscire dallo stabile dal momento che tutte le porte risultano roventi. I vigili del fuoco traggono in salvo i residenti, tra cui famiglie con bambini che nel frattempo avevano raggiunto i balconi, grazie all’ausilio dell’autoscala. Il bilancio finale è di 21 persone ferite, distribute nei pronto soccorso cittadini: 9 al Policlinico, tra cui i responsabili del rogo che si sono presentati autonomamente all’ospedale, 6 a Baggiovara e 6 all’ospedale di Sassuolo. Dieci, invece, le rinunce. Sei i mezzi di Modena Soccorso impegnati sul posto insieme ai vigili del fuoco, che hanno lavorato fino alle 4 del mattino per porre in sicurezza persone e stabile e le pattuglie dei carabinieri, a cui ora sono affidate le indagini. I due tunisini, 21 e 29 anni, sono stati portati dall’Elisoccorso di Bologna al centro grandi ustionati di Parma e Verona. Lieve intossicazione causata dai fumi dell’incendio per altre 7 persone: tre uomini di 34, 27, 36 anni e 3 donne di 38, 29, 28 anni oltre ad una bimba di 2 anni. Tutti i pazienti sono stati poi dimessi con lieve intossicazione da monossido. "È stato un grande lavoro di squadra – ha sottolineato il dottor Stefano Toscani, direttore del dipartimento interaziendale di Emergenza-Urgenza – che ci ha consentito di gestire un notevole numero di pazienti in poco tempo". La procura ha intanto aperto un fascicolo per incendio doloso e i militari, intervenuti appunto sul posto, hanno sequestrato la tanica di benzina rinvenuta sul pianerottolo, accanto all’appartamento ora inagibile, al pari di quello sottostante dove ha ceduto il soffitto.