«Incidenti simulati, è una baby gang»

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A CACCIA della gang di adolescenti che simula gravissimi incidenti stradali per le strade di Finale Emilia, salvo poi deridere e offendere pesantemente i soccorritori. I casi segnalati sui social sono tanti, un testimone ha affidato ieri al Carlino il suo racconto: il folle gioco consisterebbe nel simulare un incidente per poi prendersi gioco del soccoritore che, in buona fede, si ferma per prestare aiuto. I sospetti non mancano, e sarebbero indirizzati nei confronti di una squadra di cinque sei minori dediti, così almeno pare, anche ad atti vandalici, in particolare nel quartiere ovest, ma perché scatti la denuncia per ‘procurato allarme’ occorre siano colti in flagranza. Ecco allora che carabinieri e agenti di municipale di Finale chiedono la massima collaborazione ai cittadini, in particolare agli automobilisti. «Se incappate in una di queste messinscene digitate subito il 112 o il numero del Comando di municipale prima di postare il tutto sui social. E’ molto più utile al fine del nostro intervento», chiedono gli uomini delle forze dell’ordine. I minorenni, che gironzolano di sera per le vie del paese in sella alle loro biciclette, all’arrivo in lontananza di una automobile fingono l’incidente stradale. La finta vittima si sdraia per terra, a poca distanza la bicicletta e alcuni amici che urlano all’autista di fermarsi. «Sono sceso dall’auto col cuore in gola alla vista di quel ragazzo a terra e degli amici spaventati – ha raccontato l’altro ieri al nostro giornale Leonardo Merighi, professionista con ambulatorio a Massa Finalese – ma mentre cercavo di comporre il 118 sulla tastiera il ragazzo straiato a terra si è alzato di scatto, e gli amici sono passati dalle finte lacrime alle risate e alle offese pesanti nei miei confronti». Merighi non è l’unico, altri, come l’imprenditore Claudio Paltrinieri (GiCi) sono finiti nella ‘rete’ dei giovani balordi. Un ‘gioco’ «grandemente stupido, quei ragazzi meritano una sonora punizione e anche una denuncia», dichiara la gente di Finale, stanca e al contempo turbata da quanto sta accadendo da tempo in paese. «Il quartiere Ovest è stato distrutto. Bisogna fermare questa delinquenza gratuita che si fa beffa di tutto e di tutti», commentano i finalesi.

Viviana Bruschi