Incinta a 16 anni: "Stuprata" Un uomo finisce a processo

Migration

Arrivata da poco in Italia, per lei era tutto nuovo. Probabilmente anche per questo, quando quell’uomo le aveva proposto di acquistargli una ricarica telefonica e di portargli il resto a casa, aveva accettato. Non voleva sembrare scortese. Lui, invece, secondo le accuse, l’aveva trascinata all’interno e stuprata. Qualche mese dopo la vittima, 16 anni appena compiuti all’epoca, aveva scoperto di essere incinta. L’episodio risale al 2018 e nei giorni scorsi il presunto stupratore, un 40enne del Togo è stato rinviato a giudizio per violenza aggravata dalla minore età della vittima, che è difesa dall’avvocato Matteo Dorello. Tutto avviene appunto nel 2018 quando la ragazzina, una straniera di 16 anni, all’epoca dei fatti arriva in Italia a seguito del ricongiungimento familiare. La minore inizia ad accompagnare il fratellino a scuola e, nel corso di una delle ‘passeggiate’ conosce il fratello maggiore di uno dei compagni del bambino. L’uomo, 38 anni, originario del Togo le chiede di andare ad acquistare una ricarica del cellulare e di riportargli poi il resto a casa. La 16enne accetta di aiutarlo ma, una volta arrivata nella sua abitazione, viene trascinata in camera da letto e – secondo la denuncia – stuprata. La ragazzina spaventata decide di tenere per sé il terribile segreto ma qualche mese dopo scopre di essere incinta. A quel punto la presunta vittima rivela il terribile accaduto alla madre che subito sporge denuncia. A luglio del 2019 nasce il bambino e, poco dopo, inizia l’incidente probatorio nel corso del quale il racconto della 16enne viene ritenuto credibile dal giudice. L’imputato è stato quindi rinviato a giudizio per violenza sessuale su minore.