VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Indagato per stupro: "Si è approfittato di una ragazza fragile"

La 24enne, accolta da una comunità, ha parlato in aula. Il presunto aggressore voleva convincerla a tacere

Il tribunale di Modena

Il tribunale di Modena

Modena, 18 marzo 2025 – Sarebbe stata ingannata prima della violenza: avrebbe accettato di uscire con quel giovane sentito solo per telefono per trascorrere una serata in amicizia; invece l’avrebbe trascinata in un appartamento e stuprata. E’ quanto denunciato da una ragazza oggi 24enne affetta da disturbi psicomotori sin dalla nascita e da altri deficit. A rischiare il processo ora con l’accusa di violenza aggravata dalla minorata difesa della vittima, un ragazzo turco di 27 anni che, due anni fa, si sarebbe approfittato della fragilità della giovane, seguita dagli assistenti sociali e ‘sopravissuta’ ad una precedente e terribile storia di abusi. Ieri mattina, nell’ambito dell’incidente probatorio la ragazza è stata sentita dal giudice, alla presenza del pm e dell’avvocato difensore, Edoardo Salsi e, seppur particolarmente provata, ha ripercorso quanto subito quel giorno. Ora gli atti torneranno in procura che valuterà se chiedere il giudizio per l’indagato che risponde di violenza sessuale aggravata dalla minorata difesa della presunta vittima. La 24enne viveva da tempo in un appartamento messole a disposizione da una comunità in cui la giovane, a causa di un diverso procedimento, era stata collocata proprio in qualità di persona offesa. Sottratta, in quel modo, a maltrattamenti che avvenivano invece tra le mura domestiche. In base a quanto denunciato dalla ragazza la stessa aveva conosciuto il 27enne tramite la coinquilina. I due, vittima e presunto aggressore si erano quindi incontrati una sera di luglio di due anni fa dopo che l’imputato le aveva proposto di uscire per bere qualcosa. Secondo il racconto choc della ragazza, però, dopo aver bevuto una bibita in un locale lo stesso – nonostante la sua iniziale contrarietà – l’aveva convinta ad andare nella sua abitazione per trascorrere ancora un po’ di tempo insieme. Una volta all’interno però – in base alla testimonianza resa dalla ragazza – l’imputato l’aveva condotta immediatamente in camera da letto per poi stuprarla. Nella denuncia la 24enne ha fatto presente di essere stata costretta a subire il rapporto sessuale con la forza; immobilizzata per le braccia e come l’imputato non si sarebbe fermato neppure davanti alle sue suppliche o grida di dolore. Infine il 27enne le avrebbe chiesto di non dire nulla a nessuno. "Tanto poi te ne dimentichi" avrebbe affermato, cercando di mettersi in contatto con la presunta vittima anche nei giorni seguenti. A denunciare l’accaduto agli educatori della comunità era stata proprio la coinquilina con la quale la ragazza si era confidata in lacrime. Subito sono scattati gli accertamenti, a seguito dei quali la procura ha chiesto l’incidente probatorio al fine di sentire la presunta vittima. La ragazza ieri è stata quindi sentita in aula alla presenza del proprio legale, avvocato Salsi. Ora il giovane rischia il processo con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata. v.r.