"Indagini della finanza, scuola estranea: sia fatta presto chiarezza"

Savignano, l’istituto Pertini finisce in un’inchiesta per presunte tangenti negli appalti del Miur. Il sindaco: "Danno d’immagine"

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"E’ un episodio che lede l’immagine del Comune e dell’istituto comprensivo Pertini. Siamo a fianco della Magistratura affinchè sia fatta al più presto chiarezza su cosa è successo e vengano accertate le eventuali responsabilità. In ogni caso, amministrazione comunale e istituto comprensivo non sono in alcun modo coinvolti". Con queste parole il primo cittadino di Savignano, Enrico Tagliavini, ha commentato le indagini in corso, da parte della Guardia di Finanza, su tre progetti finanziati dal Ministero dell’Istruzione e promossi, già un paio di anni fa, dall’istituto comprensivo.

L’inchiesta è molto più ampia ed è legata a un presunto giro di tangenti per gli appalti (tra i 15 indagati l’ex capo dipartimento del Miur Giovanna Boda e l’imprenditore Federico Bianchi di Castelbianco dell’istituto di Ortofonologia di Roma).

Tra il materiale su cui le fiamme gialle stanno facendo accertamenti c’è anche una intercettazione telefonica, in cui si parla di una fattura sul progetto "Cinemascuola" che fu avviato, appunto, presso l’istituto savignanese. Anche il dirigente scolastico dell’istituto, Gennaro Scotto di Ciccariello, entrato in servizio a Savignano dal 1° settembre scorso, ha ribadito la totale estraneità dell’istituto, in quanto si sta indagando per eventuali illeciti sulle persone coinvolte e non sull’istituto e i suoi attuali rappresentanti.

m.ped.