Inflazione, Modena sopra la media "Nel 2022 spesi 2.700 euro in più"

La leggera inversione di tendenza dei prezzi (-0,1%) non cancella l’impennata su base annua del +12,3%

Inflazione, Modena sopra la media  "Nel 2022 spesi 2.700 euro in più"

Inflazione, Modena sopra la media "Nel 2022 spesi 2.700 euro in più"

di Alberto Greco

Sono sempre più amare le sorprese che arrivano per i modenesi sul fronte inflazione. La pur contenuta e leggera inversione di tendenza rispetto a novembre (- 0,1%), calcolata dall’Ufficio Statistica del comune di Modena, non attenua i perversi effetti che il 2022 ha proiettato sui bilanci delle famiglie. L’anno si chiude a Modena con un’inflazione aumentata del + 8,3% nel corso dell’anno scorso, ma con l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) calcolato nel mese di dicembre 2022 che ha fatto registrare un incremento tendenziale su base annua addirittura del + 12,3%. "L’inversione di tendenza – fanno sapere dal comune – chiude un anno caratterizzato da una media inflazionistica superiore agli 8 punti percentuali: valori che non si registravano a Modena dall’inizio degli anni Ottanta a causa delle impennate dei prezzi delle utenze (energia elettrica e gas di rete) e degli alimentari, oltre ai trasporti, che subiscono le ampie oscillazioni delle quotazioni dei carburanti". L’Unione Nazionale Consumatori, che stila ogni mese la classifica delle città capoluogo di regione e dei comuni con più di 150mila abitanti più care d’Italia, ha determinato che Modena per effetto di questi numeri risulta occupare la sesta posizione di questa non invidiabile graduatoria, preceduta in Emilia-Romagna solamente da Ravenna (quarta) e Bologna (quinta). Mentre Federconsumatori Modena ha calcolato che le spese aggiuntive per i modenesi nel 2022 sono state in media di + 2.784 euro per una famiglia di 3 componenti, di cui 859,53 euro dovuti per maggiori spese alimentari e per bevande analcoliche e 1.863,12 euro conseguenti ad aumenti di abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili. Per i single l’aumento di spesa è stato invece di + 1.720 euro, di cui 375,92 per alimentari e bevande analcoliche e 1.277,45 per abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili. A questo quadro si accompagna inevitabilmente – secondo Federconsumatori – un peggioramento delle condizioni materiali di una parte delle famiglie e dei cittadini della nostra provincia. "È del tutto evidente che la crescita dei salari e delle pensioni – commenta il presidente Federconsumatori Modena Marzio Govoni – è il tema centrale, senza la quale si apriranno fronti imprevedibili anche in realtà come quella modenese, dove crescono i distacchi di gas e luce ed il sotto riscaldamento delle abitazioni, dove si riduce il consumo di alimentari, dove si rinuncia alle cure, dove è sempre più complicato costruire una famiglia, dove si ripensa il futuro dei figli".

Durante il 2022 quasi tutte le divisioni di spesa del paniere hanno rivelato variazioni positive con livelli tendenziali oltremodo elevati che sono andati a ripercuotersi specialmente sui beni di alta e media frequenza d’acquisto, oltre che sul comune "carrello della spesa", poiché gli aumenti non hanno risparmiato neanche prodotti come latte formaggi e uova; carni; pesci e prodotti ittici; zucchero e dolciumi; caffè, the e cacao; pane e cereali. Ma, sono stati i beni energetici, nel corso dell’anno a fare da traino per l’inflazione (con una crescita media annuale pari a: +37,1% per la divisione "Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili"), nonostante la "frenata" in dicembre di energia elettrica e gas.

L’analisi dell’inflazione fa dire a Govoni che: "Il peso dell’inflazione sui redditi medi e bassi è molto più forte che sui redditi alti; la perdita di potere d’acquisto morde soprattutto i lavoratori dipendenti ed i pensionati. I fenomeni speculativi attorno all’inflazione stanno arricchendo una parte di settori imprenditoriali e di singoli soggetti, come segnalato dalla crescita dei consumi di lusso. In definitiva si assiste ad un allargamento, a Modena, della forbice delle diseguaglianze".