Influenza, partono le vaccinazioni "Opzione ’combo’ con l’anticovid"

Da lunedì prossimo al via le iniezioni gratuite per gli ultrasessantenni e le categorie a rischio. In Regione arriveranno 1.380.000 dosi. Per le persone sane immunizzarsi costa 22 euro

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Emilia-Romagna pronta a partire da lunedì 24 ottobre con la campagna di vaccinazione antinfluenzale. La Regione fa sapere che "a disposizione ci sono già 1.150.000 dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2022". Confermata la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello antipneumococcico o quello antiCovid-19.

Poiché anche per questa stagione è attesa una co-circolazione di virus influenzali e Covid, la campagna punta a rafforzare ulteriormente l’offerta e innalzare la copertura per le persone ad alto rischio, di tutte le età, con un duplice obiettivo: ridurre le complicanze legate all’influenza e, di conseguenza, gli accessi ai Pronto soccorso, evitando co-infezioni con il Covid. In particolare, si punta a raggiungere il 75% di copertura vaccinale nei cittadini dai 65 anni in su, e comunque a confermarne il trend in aumento e le buone coperture vaccinali del personale sanitario. "Continuiamo a tenere alta la guardia contro il Covid e a ribadire l’importanza della vaccinazione, ma al tempo stesso siamo pronti per avviare la campagna vaccinale antinfluenzale, fondamentale per proteggere i più fragili", sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario; soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche; addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Il vaccino potrà essere somministrato a pagamento su richiesta degli interessati a soggetti sani che rientrano nelle fasce d’età 7 anni - 59 anni, ma solo a condizione che venga prioritariamente garantita la vaccinazione delle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita. In questi casi, si applica il pagamento di 22 euro a dose. I cittadini tra i 18-59 anni sani potranno essere vaccinati anche presso le farmacie convenzionate e la prestazione sarà a pagamento. A somministrare il vaccino saranno i medici di medicina generale, i servizi di Igiene e sanità Pubblica, i servizi di Pediatria di Comunità; le farmacie convenzionate, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19.