Inseguimento con le spranghe Spedizione punitiva alla Sacca

Due giovani stranieri hanno rincorso un connazionale fuori dal centro commerciale

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Sono circa le 17 di giovedì pomeriggio. Alcuni commercianti sono all’esterno dei propri negozi, intenti a salutare i clienti mentre i cittadini passeggiano o escono dal vicino supermercato. All’improvviso arriva un’auto con a bordo due giovani stranieri, tra i 30 e i 40 anni. I due iniziano a discutere con un terzo connazionale affacciato al terrazzo e i toni si alzano parecchio, per motivi ovviamente sconosciuti. A quel punto i due se ne vanno ma, dopo dieci metri, aprono gli sportelli delle vetture ed estraggono due spranghe di ferro per poi uscire dal mezzo ed iniziare a rincorrere il terzo ‘rivale’. I commercianti chiamano la polizia che interviene con quattro mezzi al fine di individuare e fermare i responsabili, che nel frattempo si sono dati alla macchia.

Un’altra quotidiana scena di violenza alla Sacca dove, secondo i commercianti e i residenti, da tempo dilagano degrado, spaccio, paura. Siamo al centro commerciale Sacca dove, lo scorso marzo, su segnalazione dei cittadini era stato trovato privo di vita uno straniero, adagiato su alcuni pallet usati come giaciglio. La situazione ‘bivacchi’ era stata segnalata da tempo.

"Soprattutto la notte, quando non ci siamo ci sono continue risse: si picchiano, si tirano le pietre – sottolineano i commercianti – Noi sappiamo che il problema non verrà risolto ma non ci rassegnamo: speriamo che prima o poi si riesca a migliorare la situazione. La nostra speranza è questa".

I commercianti hanno quindi assistito mercoledì pomeriggio, intorno alle 17 a scene di inaccettabile violenza, mentre un gruppo di bambini giocava poco distante. Pare che i due stranieri cercassero appunto un connazionale nordafricano che si era affacciato alla terrazza. I tre hanno poi iniziato a discutere e la coppia di giovani ha estratto le spranghe di metallo, nascoste in auto. I balordi hanno iniziato a rincorrere il connazionale che è riuscito poco dopo a dileguarsi. A quel punto la coppia è risalita a bordo del mezzo e la polizia, intervenuta poco dopo, ha raccolto le testimonianze dei presenti al fine poi di individuare i responsabili.

Valentina Reggiani