Investì anziana, rischia la condanna

Investì una anziana modenese mentre la donna camminava in strada. La 87enne riportò alcune lesioni ma fu dimessa una decina di giorni dopo dall’ospedale e trasferita per effettuare la riabilitazione in una casa di cura. Due mesi dopo la pensionata morì. Ieri mattina per il giovane automobilista, accusato di omicidio colposo, la pubblica accusa ha chiesto un anno e quattro mesi. La difesa, rappresentata dall’avvocato Henrich Stove, ha chiesto per il giovane l’assoluzione ritenendo non vi sia e non sia stato quindi dimostrato nesso causale tra l’incidente e il decesso. L’incidente era avvenuto ben nove anni fa, in via Cimabue e la prima udienza si era svolta nel 2015. Il 20enne, alla guida del mezzo aveva appunto urtato la pensionata, facendola cadere a terra. La donna aveva riportato la frattura della clavicola ed altre lesioni ma, dopo una decina di giorni di ricovero era tornata a casa. La procura aveva quindi chiesto il processo per il conducente, ritenendo che quelle lesioni riportate nell’investimento rappresentassero la causa della morte. Secondo la difesa, invece, l’anziana morì per cause non legate all’incidente.