Italcer acquisisce Fondovalle "Ora più forti sulle grandi lastre"

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ll gruppo Italcer ha siglato l’acquisizione di Ceramica Fondovalle, società specializzata nella produzione di grandi lastre con una proiezione di fatturato di oltre 50 milioni di euro nel 2022. Il closing dell’operazione – si legge in una nota – è atteso per i primi giorni di ottobre. L’acquisizione è la settima realizzata dal gruppo con sede a Rubiera che ha come socio di riferimento Mindful Capital Partners ed è guidato dall’amministratore delegato Graziano Verdi (nella foto): nel complesso conta 980 dipendenti e ricavi consolidati di oltre 260 milioni di euro nel 2021. "Il nuovo perimetro del gruppo – spiegano da Italcer – si avvia a chiudere il 2022 con un fatturato di oltre 360 milioni e un Ebitda di circa 80 milioni di euro".

L’acquisizione di Fondovalle (che a sede a Torre Maina) segue a quella de la Fabbrica, Elios, Devon &Devon, Rondine, Cedir e più recentemente la spagnola Equipe. Con Fondovalle Italcer completa così la gamma di prodotti che è in grado di realizzare all’interno del Gruppo, che vanno dal 5x5 centimetri fino appunto alle grandi lastre, di 3 metri e 20 x 1 e 60. "Da tempo – rimarca l’ad Verdi – volevamo internalizzare la produzione di grandi lastre con un brand di assoluto rilievo, un segmento assai promettente dove siamo già presenti con il marchio Ava. La nostra tecnologia brevettata Advance sarà un asset straordinario per guadagnare rapidamente quota di mercato soprattutto nel settore specifico dell’arredamento e avvicinare ai 400 milioni di ricavi il fatturato del 2023".