Un frame del video condiviso su Facebook dal Si Cobas
Modena, 19 giugno 2019 - «Un nostro coordinatore è stato preso e portato in questura mentre tentava di calmare gli animi, quando era immobilizzato dietro la camionetta, è stato afferrato per il collo e gli è stato detto ‘ti conosciamo, stai attento che finisci male’».
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Lo ha denunciato su Facebook il Si Cobas (postando un video che ritrae l’accaduto e puntando il dito contro un carabiniere anche se in realtà da quello che si vede sarebbe un poliziotto) che da mesi manifesta davanti a Italpizza per chiedere migliori condizioni per i lavoratori di due cooperative in appalto a Italpizza stessa.
ECCO IL VIDEO-DENUNCIA DI SI COBAS
«Questo è il modello di ‘relazioni sindacali’ che - aggiunge il Si Cobas - si vuole imporre a Modena, questo il risultato concreto degli accordi tra azienda e sindacati confederali per escludere il Si Cobas. La libertà sindacale o è per tutti, o non è”.
