La grande ruota panoramica che da qualche giorno si affaccia sul tratto sassolese della Pedemontana aveva già suscitato la curiosità dei più, che non avevano mancato di interrogarsi via social. La risposta ai ‘curiosi’ è arrivata ieri da Kerakoll, società benefit tra i leader mondiali nel settore dell’edilizia sostenibile fondata nel 1968: la holding fondata a fine anni ’60 da Romano Sghedoni ha infatti scelto di celebrare le proprie persone con una grande festa all’interno del parco sassolese Kerakoll GreenLab, presso il quale è stato allestito un luna park. Un migliaio i partecipanti, arrivati da ogni parte d’Italia, per un evento del quale la grande ruota panoramica (28 metri) non è stata l’unica attrazione. Giochi di luce, musica e buon cibo, aree food&drink, attrazioni, oltre alla convivialità e alla condivisione hanno ravvivato il ‘k-fest’, voluto dal gruppo – e dai dipendenti dello stesso - per mettere le persone al centro e celebrarle, con una modalità del tutto nuova, informale e a suo modo memorabile. Se è spesso un luogo comune dire che la fortuna delle imprese non la fanno solo le intuizioni dei capitani di industria ma anche il cosiddetto ‘capitale umano’, ovvero collaboratori e dipendenti, Kerakoll ha scelto di andare oltre, facendo giustizia anche di periodi che hanno a lungo penalizzato la socialità e il contatto diretto, e raccogliendo attorno al suo quartier generale sassolese tutti i dipendenti e i collaboratori delle sedi italiane dell’azienda per quello che è stato il primo evento in presenza promosso dal Gruppo dopo la pandemia. Organizzata per favorire lo spirito di squadra tra colleghi, la condivisione e la socializzazione, la serata ha ribadito uno dei pilastri della filosofia aziendale di Kerakoll, che ha fatto delle persone uno dei fattori del proprio successo. Il Gruppo, presente direttamente in 12 diversi paesi, con 17 stabilimenti produttivi, ha sviluppato nel 2021 un fatturato di oltre 600 milioni di euro ed impiega oltre 2mila addetti in 12 filiali in tutto il mondo, e di recente ha avviato un progetto di costruzione della cultura aziendale che rende protagoniste proprio le risorse umane, coinvolgendole in una serie attività di co-creazione dei comportamenti e delle azioni della Kerakoll del futuro. Il ‘k-fest’ è stato un modo di ringraziarle per l’impegno profuso e, perché no, per rilanciarne le ambizioni in vista delle prossime sfide che attendono il Gruppo, che ieri sera ha celebrato il presente senza perdere di vista, ovviamente, il futuro.