L’ombra della mafia nigeriana dietro permessi di soggiorno facili

Crea allarme un messaggio audio mandato a centinaia di richiedenti asilo Viene dato appuntamento a Reggio per il ritiro Il timore è che ci sia sotto un giro di documenti falsi

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di Valentina Reggiani

La pericolosità della criminalità nigeriana è nota anche in città e, dallo spaccio alla prostituzione, i traffici illeciti gestiti sul territorio sono tantissimi. Ora scatta un nuovo allarme: l’audio di un nigeriano che si presenta come Osas e che è stato inviato a centinaia di connazionali anche a Modena. Richiedenti asilo ai quali viene promesso il permesso di soggiorno e ai quali viene dato appuntamento nei pressi dell’Esselunga, a Reggio Emilia. Il timore è che dietro a questo messaggio vi sia un giro di falsi permessi in cambio di parecchio denaro. «Ogni 10 anni danno nuovi permessi – dice il soggetto – e non è necessario andare in commissione: prendete il kit negli uffici postali poi recatevi a Reggio Emilia, nei pressi della stazione e dell’Esselunga». E, come conferma Giorgio dell’Amico di Caleidos, in tanti sono partiti sperando nei documenti facili. «Si tratta di una procedura che non esiste – sottolinea – qualcuno specula invitando a prendere i kit postali per dar vita ad una procedura che non c’è. Non esiste norma che dice che ogni 10 anni è possibile fare i documenti in questo modo. Diversi richiedenti asilo hanno creduto all’ “appello’ e solo in alcuni casi siamo riusciti a spiegare che era falso».