La soluzione di Napoli per fermare Kvaratskhelia potrebbe essere una delle idee chiave. E lui: "Quest’anno spero di fare più gol"
Nella gara di sabato scorso di Coppa Italia a Napoli, il signor Kvaratskhelia al suo cospetto non si è troppo divertito. Luca Magnino infatti allo stadio Maradona ha interpretato al meglio il ruolo di terzino destro ingabbiando da par suo il georgiano e dimostrando, se mai ce ne fosse ancora bisogno dopo tre anni e mezzo di militanza gialloblu, di essere mister duttilità in persona.
A tre giorni dall’esordio in campionato a Bolzano, il pordenonese ha parlato prima dell’allenamento ‘open’ di ieri pomeriggio allo stadio Braglia, giusto il giorno dopo del suo compleanno. "Siamo carichi e non vediamo l’ora di cominciare, lo eravamo già prima della partita di coppa a Napoli. Dopo il bel match che abbiamo disputato al Maradona lo siamo ancora di più". Rispetto alla gara di sabato scorso si tratterà certamente di una partita diversa: "Certamente, si troveranno di fronte due squadre che vogliono cominciare bene, anche loro del primo turno contro il Monza hanno fatto bene e sono usciti solo ai rigori. Il Sudtirol giocherà davanti al suo pubblico e quindi ci terrà a cominciare bene e sarà sicuramente battaglia, una vera partita di serie B. Ma noi vogliamo farci trovare pronti e provare da subito ad andare a vincere".
Magnino poi fa un accenno alle nuove divise con la fascia diagonale. "Sono davvero stupende, quella nera poi è fantastica, sotto la luce dei riflettori del Maradona faceva un effetto incredibile. Ma la cosa importante è che queste maglie dobbiamo portarle alla fine delle partite con il sudore di chi ha dato tutto dal primo al novantesimo. È un po’ lo spirito che abbiamo anche in allenamento, quando diamo sempre il cento per cento. Il mio obiettivo personale? Voglio migliorare ancora ed aiutare la squadra e spero di fare qualche gol in più rispetto al primo anno di B. Spero mi riesca già sabato, a Bolzano con la maglia del Modena ho già segnato...". Sul suo impiego di Napoli come laterale destro basso, che alla fine non è poi parsa davvero una soluzione di emergenza: "È una soluzione su cui abbiamo lavorato parecchio in questo inizio di stagione. Io cerco di mettere sempre le mie caratteristiche a disposizione della squadra, poi ogni settimana il mister farà le sue valutazioni e cercherà di disporci in campo al meglio". Alla fine Magnino parla dei due innesti di mercato più prestigioso dell’estate, come Pedro Mendes e Defrel, che stanno lavorando per arrivare al meglio nel gruppo. "Si sono integrati benissimo con noi, sono ragazzi splendidi. Pedro sta già rientrando e sta già lavorando in gruppo con noi, Gregoire sta lavorando ancora a parte ma credo che presto arriverà. So che daranno il massimo per questa maglia e siamo contenti di averli con noi".
Alessandro Bedoni