La casa museo di Muratori: "Un tesoro da valorizzare"

Lo storico edificio di piazza Pomposa è quasi sempre chiuso al pubblico. Bosi (Alternativa popolare): "Preziosa eredità culturale, non va dispersa".

La casa museo di Muratori: "Un tesoro da valorizzare"
La casa museo di Muratori: "Un tesoro da valorizzare"

di Stefano Luppi

In attesa che il governo nomini il successore alla direzione delle Gallerie Estensi di Martina Bagnoli – il suo contratto, non rinnovabile, scade a dicembre e la dirigente è destinata alla Accademia Carrara di Bergamo – anche la politica locale chiede lumi. In agosto, sul Carlino, il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi aveva annunciato il distacco di Ferrara dalle autonome Galleria e Biblioteca estensi e Palazzo Ducale di Sassuolo e l’annessione a queste ultime di spazi dell’Accademia Militare di Modena e della casa museo di Ludovico Antonio Muratori alla Pomposa. Su quest’ultima struttura culturale – ancora pochissimo conosciuta, gestita dai volontari della Deputazione di Storia patria – interviene ora il consigliere e segretario regionale di Alternativa Popolare Alberto Bosi. Lo fa attraverso una mozione all’amministrazione comunale alla quale chiede di "mettere in atto tutte le iniziative necessarie di sua competenza per ampliare gli orari d’apertura al pubblico del museo muratoriano considerato che attualmente tutti i fine settimana questo piccolo ed importante museo della nostra città è chiuso al pubblico impendendo di fatto anche ai turisti di visitarlo. La casa museo, infatti, oggigiorno è aperta dai volontari solamente due ore il lunedì, il mercoledì e il venerdì, escluso il mese di agosto". Troppo poco, secondo il politico di opposizione, per un importante luogo di vita e di studio del vignolese padre della storiografia moderna e bibliotecario degli Este, vissuto tra il 1672 e il 1750". Bosi approfondisce il suo pensiero: "Quel luogo e il personaggio sono una ricchezza tutta modenese che purtroppo, però, non conosce quasi nessuno. Andrebbe invece maggiormente valorizzata per potenziare l’offerta turistica e culturale della nostra città. Muratori è stato un personaggio storico importantissimo che ha dato lustro al nostro territorio con la sua attività intellettuale di storico, scrittore, filosofo, archivista e bibliotecario ducale, nonché parroco della chiesa della Pomposa. E quella del museo è una preziosissima eredità culturale e materiale. Ecco perché il luogo in cui visse dovrebbe essere molto più conosciuto e visitato di quanto non sia oggi mentre oggi purtroppo la Casa Museo apre al pubblico soltanto due ore tre giorni a settimana".