La Cisl: "Troppo caldo, nei cantieri e sulle strade si lavori solamente al mattino"

Per il sindacato serve la cassa integrazione per terminare alle 12

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Le imprese edili cambino l’orario di lavoro, anticipando l’inizio nelle ore più fresche della mattina in modo da terminare alle 12. Al contempo venga attivata la cassa integrazione per il completamento delle otto ore giornaliere.

Lo chiede il sindacato Filca Cisl Emilia Centrale in considerazione dell’ondata di caldo che ha investito in queste settimane il nostro territorio. "In questi giorni responsabili dei lavoratori alla sicurezza territoriali - dice la segretaria generale della Filca Cisl Emilia Centrale Cinzia Zaniboni - arrivano numerose richieste di aggiornamento dei Pos (Piani operativi della sicurezza) relativi ai rischi dovuti allo ’stress da calore’". Per gli edili Cisl non è sufficiente garantire un’adeguata idratazione e intervalli di riposo regolari ai lavoratori ormai stremati da un anno di intenso lavoro dovuto anche al bonus 110% e alla scarsa reperibilità della manodopera necessaria a soddisfare la forte domanda del mercato. Lo stesso si può dire per gli addetti impegnati nei lavori stradali. "Bisogna tutelare i lavoratori", conclude Zaniboni.