La città ricorda il missionario don Cavazzuti

Si è spento due anni fa, ricorre anche il 36esimo anniversario dell’attentato che lo rese cieco.

La città ricorda  il missionario  don Cavazzuti
La città ricorda il missionario don Cavazzuti

Ieri ricorreva il secondo anniversario della morte del missionario don Francesco Cavazzuti. Dopo quella celebrata domenica scorsa, un’altra messa si terrà il 27 agosto alle ore 18, sempre in Cattedrale, nel 36° dell’attentato in Brasile. Era il 27 agosto 1987 quando don Cavazzuti fu aggredito e rimase cieco. Nato a Cibeno nel 1934, fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1958. Avendo manifestato la sua vocazione missionaria, chiede e ottiene nel 1969 di essere inviato come ’fidei donum’ in Brasile. Qui, il suo ministero è stato caratterizzato da un forte impegno per la giustizia e per il riconoscimento dei diritti umani e dei lavoratori, attività che crea attrito con le autorità locali.

Il 27 agosto 1987 subisce l’attentato commissionato per ucciderlo ma riesce a salvarsi perdendo la vista. Dopo una lunga convalescenza in Italia, tornò in Brasile rientrando definitivamente a Carpi nel 2007. Si è spento all’alba del 7 agosto 2021.