ALESSANDRO SOCINI
Cronaca

La Collezione Panini cambia ’casa’: "Per le nostre Maserati storiche ora comincia una nuova era"

Matteo Panini: "Il cambio di location, da Hombre a Marzaglia, è pensato per rendere più agevoli le visite. Qui ci sono 22 gioielli del Tridente, altre sono in giro. Vogliamo dare al territorio qualcosa di durevole".

Matteo Panini: "Il cambio di location, da Hombre a Marzaglia, è pensato per rendere più agevoli le visite. Qui ci sono 22 gioielli del Tridente, altre sono in giro. Vogliamo dare al territorio qualcosa di durevole".

Matteo Panini: "Il cambio di location, da Hombre a Marzaglia, è pensato per rendere più agevoli le visite. Qui ci sono 22 gioielli del Tridente, altre sono in giro. Vogliamo dare al territorio qualcosa di durevole".

Una nuova casa per la Collezione Umberto Panini: dopo essere stata custodita all’interno dell’azienda agricola Hombre per quasi 30 anni, la splendida e unica collezione si è trasferita ad una manciata di chilometri di distanza, da strada Corletto a Marzaglia. Qui Matteo e Marco Panini hanno voluto trasferire i loro gioielli a 4 ruote, presso un ex hangar dell’aeroporto di proprietà della famiglia e che una volta ospitava la scuola di alianti, peraltro la prima in Italia.

La nuova sede, caratterizzata dal blu Maserati, è stata studiata per dare una forte identità alla collezione, che da multimarca ora sarà esclusivamente dedicata al Tridente. 22 le vetture attualmente esposte, che coprono un arco temporale che va dal 1934 (quando la Maserati era bolognese) con la 6C/34, fino al 2020, con la MC20 (non una a caso, quella esposta è la numero 1, quella della premiere mondiale). Passando per la mitica 420 M/58 Eldorado, icona per il motorsport e il marketing applicato al motorsport, con la caratteristica livrea che riportava il noto marchio di gelati, per la 250F, definita negli anni ‘50 come una monoposto immortale e altri modelli che hanno fatto la storia, coi loro nomi ispirati ai venti marini: Ghibli, Khamsin, Bora.

In esposizione anche una Ligier spinta da un motore Maserati. Il museo, anche se per Panini il termine "museo" è fuorviante, si presenta con un hangar con le vetture al piano terra e un piano sopraelevato dove sono esposti alcuni motori e tre motociclette prodotte negli anni ‘60 dalla divisione Maserati che si occupava delle candele e delle batterie. La produzione avveniva presso il Comparto Alfieri Maserati. All’esterno della struttura ci sono un parco giochi per bambini, un ampio parcheggio per gli auto club, un’arena per gli eventi e uno shop per gadget e libri sul Tridente, ma anche sui Panini. Due eccellenze modenesi che in questa collezione si fondono e che ieri hanno dato il via ad una nuova fase.

"Oggi comincia un nuovo percorso – racconta Matteo Panini –. Quando due anni fa abbiamo creato l’associazione Collezione Maserati Umberto Panini abbiamo voluto segnare una svolta: il cambio di location si inserisce nel nostro piano di creare qualcosa di ancora più fruibile, per i modenesi e gli appassionati, e di dinamico. Oggi qui ci sono 22 vetture, altre sono in giro per musei e mostre. Il nostro intento è di alternare mostre temporanee, ognuna pensata secondo un tema o un fil rouge apposito. Tutto sempre nel ricordo di nostro papà, che nel 1996 salvò questa collezione da un’asta: lo fece soprattutto per Modena, perché un bene così non poteva venire disperso. E come lui vogliamo dare al territorio qualcosa di importante e duraturo".

Il prossimo step sarà l’inaugurazione ufficiale della collezione, prevista per settembre e con il coinvolgimento diretto di Maserati. In programma anche dei pic-nic motoristici e una collaborazione con gli eredi della famiglia Maserati a 100 anni dalla prima gara di Alfieri, alla Targa Florio del 1926. "Sicuramente con questa nuova struttura – prosegue Matteo Panini - vogliamo dare un benvenuto ancora più caloroso agli ospiti, creare uno spazio aperto dove si possano creare sinergie, con Maserati, ma anche con gli stessi visitatori. Vogliamo rappresentare sempre più un punto di riferimento per il motorismo modenese". Inevitabile un riferimento al periodo che sta attraversando il Tridente... "Stanno affrontando un mare in tempesta e la situazione non è affatto facile – dichiara Panini -. Servono capitani coraggiosi per riuscire a domare queste acque agitate e trovare un piano di sviluppo di medio e lungo termine che trascini il marchio fuori da questa crisi".