La contessina Jana e il suo mondo da favola

Adesso che è arrivato il Black Friday (che da noi, come l’Halloween non è mai esistito e tra poco importeremo anche il Giorno del Ringraziamento) siamo finalmente felici e già ci siamo buttati a far compere aspettando il Natale che ormai è vicino, manca soltanto un mese e il tempo vola. Finalmente è anche piovuto, governo ladro, come si diceva una volta, ma speriamo non lo sia e lasciamoli fare, siamo solo alla partenza. Io dico sempre speriamo perché sono un ottimista e giro per Modena guardandomi attorno e nel vecchio ospedale Sant’Agostino, venerdì sono andato a vedere la mostra con le opere che 60 artisti hanno donato alla Croce Rossa, bella! E domani alle 18, nel museo Stanguellini in via Emilia est, sarà presentato il libro ’Stanguellini’, curato da Daniele Buzzonetti. Sempre parlando di Modena e di modenesi, non posso non fermarmi a dare un caro saluto alla contessa Jana Molza che pochi giorni fa ci ha lasciato. Non ha raggiunto il traguardo dei cento anni come sperava, ma ci è andata molto vicino. Avevo messo un pannello con la sua fotografia, grandezza naturale, nella mostra ’Modenesi a Modena’ al Foro Boario e anche nel libro, così avevo avuto l’onore, ma soprattutto il piacere di conoscerla. Con Giovanni De Carlo e Roberto Corradi, che sono sempre stati sempre vicino a lei quando aveva bisogno, anch’io l’andavo a trovare nella sua casa, dove regnava un caos ordinato di ricordi, quadri e poesia, perché la sua vita era appunto una poesia di ricordi che metteva nei suoi volumi. Mi ha anche scritto due favole illustrate con i suoi disegni per due libri ’Natale coi tuoi’ e ’Fuori tema’, della collana ’I quaderni dei ricordi’ e le ho fatto fotografie in mezzo a libri e quadri e anche un video in cui racconta la sua storia, quella dei suoi antenati, del suo mondo di favola. Era una gran donna, anche se piccolissima, una contessa, anzi, per tutti la contessina, Jana per gli amici e per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna e il piacere di conoscere.

Beppe Zagaglia