
di Giuliano Macchitelli
Da ben 27 anni la città di Modena corre con l’Accademia Militare. L’edizione 2023 di questa ’kermesse’ podistica aperta a tutti ha portato conferme, ritorni e novità, come lo spostamento della corsa al 30 aprile, in pieno ponte, dalla tradizionale prima domenica di maggio. Conferme sono la non competitività della manifestazione, i suoi percorsi, la presenza della banda cittadina, il concorso dei ragazzi del Venturi per disegnare la cartolina ricordo, la finalità benefica. Un gradito ritorno infine è stato l’attraversamento del Cortile d’onore del Palazzo ducale, un regalo speciale che l’Accademia è tornata a fare ai modenesi; i podisti possono trovare le loro foto nel palazzo ducale scaricabili gratuitamente sul sito modenacorre.it.
L’edizione 2023 è stata un successo; sono stati superati i timori di una scarsa partecipazione a causa del ponte e delle cattive previsioni meteo, regolarmente smentite. È un’ulteriore dimostrazione dell’affetto di Modena per l’Accademia e della voglia della cittadinanza di muoversi e fare sport all’aria aperta, dopo le restrizioni dovute al Covid. Così, dopo la suggestiva cerimonia dell’alzabandiera in piazza Roma, oltre tremila runners modenesi di ogni età e livello di allenamento e tantissimi cadetti hanno attraversato di corsa Modena ed il suo centro storico; una particolare allegria l’hanno fornita i cori degli allievi ufficiali, perfettamente integrati nel lungo serpentone dei podisti tradizionali. Presenti anche allievi dell’accademia navale di Livorno e della città militare della Cecchignola.
Il via è stato dato in piazza Roma dal generale comandante Davide Scalabrin insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, all’assessore allo Sport Grazia Baracchi e al responsabile regionale Coni Andrea Dondi. La corsa ha poi percorso via Farini, via Emilia, i viali del parco; una puntata al parco Ferrari per chi ha scelto il percorso lungo; ritorno in piazzale Aldo Moro, poi via Ganaceto e rush finale in corso Vittorio Emanuele, cortile d’onore ed infine piazza Roma. Un percorso tradizionale, sempre gradito e ben gestito in sicurezza. L’intero incasso delle iscrizioni (di soli 2 euro) è stato devoluto ad Hospice, il progetto avviato nel 2018 per creare una struttura residenziale al di fuori dell’ospedale dedicata all’accoglienza di malati gravi che non possono essere curati a casa.