La denuncia: "Tagliati alberi sani"

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Ha segnalato la "pesante" capitozzatura di tre pioppi ritenendola illecita. Blitz ‘verde’ nei giorni scorsi di Alessandro N., "cittadino attento alla salvaguardia dei beni comuni", che si era accorto dei tagli drastici in via Ferrari Carazzoli già attuati su uno dei tre alberi. "Ho chiesto all’operatore della società che stava lavorando perché stessero tagliando così quei pioppi che non appaiono in cattive condizioni, non mi sembra ci siano rami pericolanti. Hanno fatto tagli internodali su alberature sane. Mi hanno risposto, sempre mantenendo un tono civile devo dire, che se avessi voluto avrei potuto chiamare la polizia". Il signor Alessandro ha allora inviato una mail all’Urp del Comune di Fiorano. "Chiedo verifica della liceità di tale operazione così drastica e con l’aggravante delle piante che non sono in ‘riposo vegetativo’". La pratica, ha puntualizzato Alessandro, è vietata da una legge del 2020 "in quanto dannosa per la pianta e per la fauna". La mail ha sortito un effetto immediato. Dal Comune, in particolare dall’ufficio Lavori pubblici, hanno risposto che la polizia municipale intervenuta sul posto ha chiesto spiegazioni perché l’attività si stava svolgendo "fuori dal periodo consentito, senza autorizzazione", vale a dire tra il 16 marzo e la fine di luglio. Cosa è accaduto? Da quanto ricostruito è emerso un vizio formale: il privato in pratica aveva chiesto di potare l’albero "con urgenza" perché "presentava dei rami pericolosi" in deroga alla legittima ‘finestra’ temporale. Si è dimenticato però nella richiesta di barrare la casella dell’urgenza contrassegnando quella invece dei canonici 30 giorni di attesa. Una contraddizione che gli uffici stanno approfondendo.

Gianpaolo Annese