La Ferrari ’riparte’ con la nuova Portofino

L’ultima nata al Cavallino di Maranello ha un carattere "sportivo per rispondere ai gusti di mercato". E’ lunga 4 metri e larga 2

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di Gianpaolo Annese

Lunga oltre quattro metri e mezzo e larga quasi due, una velocità massima che supera i 320 chilometri orari, un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari raggiungibile in 3 secondi e 45. E’ stata presentata ieri mattina a Maranello in conference call la Ferrari Portofino M (dove la lettera M sta per ‘modificata’), evoluzione della spider GT 2+ del Cavallino Rampante, la Ferrari Portofino. Primo a essere lanciato dopo il periodo di chiusura aziendale dovuto alla diffusione del Covid (simbolo quindi un nuovo inizio), il bolide costerà 206mila euro (prezzo italiano) e sarà sul mercato, prima di tutto europeo, nel secondo trimestre del 2021, nella prossima primavera dunque. "Si tratta di un modello più dinamico rispetto al precedente" ha rimarcato lo stato maggiore della Ferrari rispondendo ai giornalisti collegati da tutto il mondo.

Nel 2018 erano stati annunciati entro il 2022 15 nuovi lanci: con la Portofino M siamo a quota 7, "a breve entro l’anno, arriverà l’ottavo lancio: il lockdown e la produzione ferma non modificheranno più di tanto il piano quinquennale dell’azienda". Tornando alla Portofino M le novità tecniche non mancano a questa nuova evoluzione della Ferrari Portofino: tra queste, il rinnovato gruppo motopropulsore, il nuovissimo cambio a otto rapporti e il Manettino a cinque posizioni con modalità ‘Race’, prima assoluta per le spider GT della Casa di Maranello. "Grazie a questi e a molti altri accorgimenti, l’auto è in grado di garantire una combinazione inedita di prestazioni da vera GT, emozioni di guida, agilità e grande versatilità di utilizzo nella guida di tutti i giorni", hanno spiegato i vertici del Cavallino Rampante. Sul piano tecnico, la Portofino M "è ricca di innovazioni in grado di esaltarne l’estrema versatilità e il piacere di guida en plein air. Tra i nuovi contenuti tecnici spiccano il V8 turbo da 620 cv, il Manettino a 5 posizioni con modalità ‘Race’ e il nuovo cambio a 8 rapporti".

La notevole evoluzione tecnologica "viene evidenziata visivamente anche dal rinnovato design dell’anteriore e in particolare dei paraurti, il cui carattere è più sportivo e aggressivo. La sintonia espressiva e la comunione di intenti nell’approdo alla forma tra esterni e interni è totale – talvolta segnata da andamenti decisi, talaltra invece coniugata con raccordature morbide". Una delle caratteristiche della nuova auto, per rispondere ai gusti del mercato, è che sa coniugare "il carattere più sportivo pur mantenendo (anzi, enfatizzando) il comfort di bordo".