"La giunta Palazzi è stata un fallimento, pessima scelta ricandidarsi"

Finale Emilia, Trande (Articolo Uno) auspica una rinuncia del sindaco. E intanto prepara una coalizione allargata a sinistra

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Dopo che il sindaco Sandro Palazzi ha fatto sapere mercoledì sulle pagine del nostro giornale che "a metà novembre annuncerà la sua decisione" (se ricandidarsi o meno alle amministrative di maggio 2020), ‘Articolo Uno’ parla di "pessima notizia per i finalesi. Dopo mesi di turbolenze, defezioni e dimissioni in giunta, Palazzi medita di ricandidarsi. Siamo sinceri – commenta il dottor Paolo Trande, capolista di Emilia Romagna Coraggiosa – pensavamo che le vicende di questi mesi, non proprio commendevoli, e la bassa qualità ed efficacia dell’ amministrazione Palazzi suggerissero una dignitosa rinuncia. Ma visto che la decisione non c’è ancora confidiamo che la ‘meditazione’ porti a una presa di coscienza informata alla totale assenza di risultati tangibili per la comunità finalese rispetto alle promesse del 2016 e specificatamente sul grande tema della ricostruzione post sisma dove il fallimento è sotto gli occhi di tutti". Articolo Uno, che si colloca ‘a sinistra del Pd’, da oggi metterà nero su bianco i nomi degli iscritti, e nel frattempo annuncia la volontà di creare una coalizione allargata, democratica e progressista. "Con Articolo Uno di Finale e Massa – sottolinea Trande – siamo al lavoro per creare una coalizione allargata a Rifondazione, Fridays for Future, Ambientalisti, Sardine… ma non diciamo ‘no’ ad alleanze col Pd, che però avrebbe già individuato un candidato sindaco. Noi pensiamo sia un errore clamoroso ‘partire dalla fine’". ‘Articolo Uno’ parla chiaro. "Prima costruiamo una proposta civica, politica, programmatica per Finale, poi possiamo confrontarci con il Pd e se c’è concordanza possiamo unire le forze e solo dopo decidere insieme il nome del candidato: noi ne abbiamo alcuni". v.bru.