STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Sassuolo, la kermesse torna tra il Carani e piazza piccola

Il FestivalFilosofia si riappropria dei luoghi storici come Piazza Garibaldi e il Teatro Carani. Una scelta per valorizzare il centro e offrire un palcoscenico suggestivo e funzionale.

La kermesse torna tra il Carani e piazza piccola

Una lezione del Festival Filosofia in piazzale Della Rosa a Sassuolo

Sassuolo, 7 agosto 2024 – Torna alle origini, il FestivalFilosofia, e a Sassuolo si riappropria dei ‘suoi’ luoghi. Il programma dell’iniziativa, già online, svela infatti come la location degli appuntamenti sassolesi del ‘Festival’ si spostino da piazzale Avanzini e piazzale della Rosa, dove erano stati ‘confinato’ negli ultimi anni, e vengano ricollocati tra Piazza Garibaldi e il Teatro Carani, pronto con la nuova stagione teatrale, a tornare al centro della programmazione culturale e associativa della città. "Una scelta – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – che mira a valorizzare il centro storico, ad offrire maggiori opportunità per i commercianti e i pubblici esercizi oltre che presentare a turisti e spettatori del ‘Festival’ due dei principali poli di attrazione della città insieme al Palazzo Ducale, che sarà comunque aperto con orario continuato per tutta la durata dell’evento". La riapertura del Carani garantisce al festival un palcoscenico non meno suggestivo di piazzale della Rosa, e certamente più funzionale alla manifestazione e l’Amministrazione, in accordo con l’organizzazione del Festival, ha colto la palla al balzo. "Dopo quasi dieci anni di chiusura – prosegue Ferrari – il Teatro Carani è tornato ad essere quel punto di riferimento culturale per la città che mancava ai sassolesi: è venuto naturale, quindi, incentrare il programma della tre giorni di FestivalFilosofia proprio sul teatro, finalmente riaperto grazie al meritorio sforzo della Fondazione che lo ha restituito a Sassuolo e la vicina piazza Garibaldi, salotto cittadino per eccellenza". Non più quindi, come da diversi anni a questa parte, piazzale Avanzini e piazzale Della Rosa, o addirittura strutture ‘provvisorie’ arrangiate dentro al parco ducale, ostaggio di acustica approssimativa e di maltempo che a metà settembre è spesso in agguato".