La maggioranza esce dall’aula per ’salvare’ Lusetti e Reginato

Il consiglio comunale di Fiorano di nuovo in tilt. Pd e lista civica ‘Tosi è il mio sindaco’ abbandonano infatti la seduta e fanno saltare il numero legale, ‘schivando’ la discussione di due mozioni di sfiducia che avrebbero probabilmente messo in minoranza la coalizione di governo. E ‘vendicandosi’ dell’opposizione, che a inizio riunione non aveva dato il via libera alla surroga del consigliere del Pd Andreoli perché informata, si è detto, in ritardo da parte della presidenza. Così, gli stracci sono volati già prima della seduta, con una rovente commissione capogruppo che ha deciso di ‘rinviare’ alla prossima seduta – lunedi - la sostituzione di Andreoli, e a metà riunione quando, ottenuto il via libera sul bilancio ed era venuto il momento di discutere le mozioni di sfiducia presentate nei confronti dell’assessore ai lavori pubblici Monica Lusetti e del presidente del consiglio comunale Alessandro Reginato (definito ‘divisivo’) da parte di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, il Pd e i civici hanno abbandonato l’aula. "Aver impedito la surroga di Andreoli è antidemocratico, noi usciamo", hanno detto i secondi, e anche Remigio, capogruppo pD, ha espresso "condanna nei confronti del comportamento delle opposizioni" annunciando l’abbandono dell’aula anche da parte dei ‘suoi’. Morale? Consiglio dimezzato e di fatto interrotto anzitempo, perché "in queste condizioni – ha detto il sindaco, che a sua volta abbandonerà l’aula – non ha senso proseguire". Maggioranza salva, insomma, opposizione furente ("qui si fanno i magheggi", ha detto Montorsi di Fi) e abbandono dell’aula stigmatizzato anche dal Gruppo Misto: "democrazia abusata, e maggioranza che – ha detto Gualmini – dimostra di non riuscire a portare a termine una seduta consiliare così importante, rinunciando al confronto".

Stefano Fogliani