La mensa delle Bellini ma non solo: per le scuole ecco 150mila euro

Migration

Il rifacimento della mensa delle primarie ‘Bellini’ di Quattroponti, per il quale sono stati intercettati 500mila euro di fondi del Next-Generation Ue, e che prenderà il via tra un anno, è solo la punta dell’iceberg. Più modestamente, infatti, il Comune provvederà comunque con fondi propri ad altre operazioni relative agli edifici scolastici cittadini. Intervenendo sull’esistente e su quanto verrà ad esistere, nel senso che, senza aspettare i fondi, l’amministrazione agirà anche su altro facendo leva su risorse proprie.

Così, ci sono oltre 150mila euro già pronti per la prima tranche dell’adeguamento alla normativa antincendio di tre edifici, e poco meno del doppio con i quali si procederà alla demolizione dell’ex mensa San Carlo, al cui posto verranno come noto costruite le ‘nuove’ Vittorino da Feltre. Ma partiamo dalle manutenzioni, che riguarderanno le elementari Pascoli, le ‘Sant’Agostino’ e la struttura di largo Bezzi che ospita le ‘Cavedoni’ e le ‘Parco Ducale’: sarà Sgp a dar corso agli adempimenti necessari all’appalto, che prevede appunto l’adeguamento alla normativa antincendio delle tre strutture. Oltre un terzo dell’investimento (51mila euro) va alle Pascoli, poco meno a ‘Parco Ducale’ e Cavedoni (40mila euro) mentre il resto verrà investito sulle Sant’Agostino. Totale 154mila euro, già ottenuti da fondi ministeriali, mentre qualcosa di più il Comune investirà per dare gambe al progetto delle nuove Vittorino da Feltre.

Prima di realizzarle, infatti, occorre far loro spazio ed ecco allora che, qualche giorno fa, la giunta ha dato il via libera definitiva alle demolizioni della ex mensa San Carlo (siamo a Braida, di fronte a piazza San Paolo) che avrebbero dovuto partire ad aprile, sono state rimandate di qualche settimana ed entro fine mese prenderanno il via. Duecentocinquantamila euro il primo pedaggio da pagare al progetto, che una volta realizzato costerà oltre 4 milioni, finanziati per un terzo da fondi regionali, per un milione di euro da fondi ministeriali, per 1,6 milioni da un mutuo a suo tempo contratto dal Comune e il resto da risorse proprie dell’amministrazione. I lavori di demolizione, come detto, partiranno nel giro di un paio di settimane: dureranno due mesi quindi per settembre i lavori di costruzione del nuovo plesso dovrebbero prendere il via.

Stefano Fogliani