La musica compagna di vita fin dall’antichità

Dai grandi filosofi ai giorni nostri, è strumento di socializzazione e anche terapeutico: "Aiuta a rilassarsi e ad esprimere le emozioni" .

La musica compagna di vita fin dall’antichità

La musica compagna di vita fin dall’antichità

La musica ha svolto un ruolo fondamentale nell’educazione fin dall’antichità: grandi filosofi come Aristotele, Socrate e Pitagora sostenevano che la musica fosse importante. Pitagora, sosteneva l’esistenza di uno stretto rapporto tra la matematica e la musica. La musica, diventa amica fidata dell’uomo che si adatta alle evoluzioni storiche e sociali, sostenendo, accompagnando e incoraggiando soprattutto le giovani generazioni che si fanno portavoce dei cambiamenti improvvisi della società e dunque dei generi musicali.

Così la musica diventa anche simbolo di un determinato momento storico come i generi diffusi negli ultimi decenni cioè il rap o il trap, emblema di questa generazione. Diciamo la verità, la musica è indispensabile all’uomo poiché è ad essa legata e anche perché svolge diverse finalità, tutte di primaria importanza, anche John Lennon nei suoi testi ha parlato di fratellanza, pace e amore tra le persone, ricordando valori dimenticati ma sempre attuali.

In questa direzione, la musica diventa anche educativa, riabilitativa, strumento di sostegno e difesa di intere generazioni. La musica, infatti, aiuta a rilassare, ad esprimere emozioni, sentimenti, paure e dunque ad esorcizzarle con il suo potere curativo e benefico. Aristotele sosteneva che la musica apporta all’uomo diversi benefici: quello educativo, ricreativo, rilassante e infine anche una funzione catartica. Dalle analisi è emerso l’ingente numero di associazioni di volontariato che lavorano per il recupero di tossicodipendenti e alcolisti attraverso l’inserimento di attività musicali nel loro programma di reinserimento: laboratori che danno magnifici risultati sia da un punto di vista psicologico che musicale, dal momento che nascono cd con ottima musica da ascoltare e cantare e altrettante importanti storie di recupero.

Anche nelle scuole la musica è importante perché è uno strumento di socializzazione che aiuta a creare nuove amicizie, stabilire legami e rafforzare rapporti già esistenti, invoglia le persone ad avere un contatto con soggetti che condividono stesse passioni.

Ascoltando e imparando la musica, i bambini imparano a conoscersi: in essa, infatti, ciascuno riflette i propri desideri, le aspettative e i bisogni, realizzandoli. In tal modo, grazie al cervello, un ragazzo riesce a riflettere nella musica i sogni e i desideri che porta nel cuore, avverandoli. Comprendere i punti di forza della musica significa anche imparare a sfruttarle al meglio, per tirare fuori dai giovani il meglio che c’è dentro di loro, indipendentemente dai disagi che provano.

Florianna Giusti

Achille Sola (classe 2°G)