La palestra Gim Five si ribella e apre i suoi 12 centri sportivi

I titolari: "Un gesto di disobbedienza civile". Gli agenti sono arrivati . e hanno mandato tutti a casa

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Con l’hashtag ‘IoApro’, ieri mattina e in barba alle normative anti Covid, la palestra GimFive ha riaperto i battenti seppur per un tempo brevissimo. "Lo abbiamo dichiarato prima di Natale e come promesso è arrivato il momento di annunciare il fatidico giorno, quello dell’apertura dei 12 centri GimFive", hanno detto i gestori. Così il centro sportivo ha effettivamente ripreso l’attività ma puntuali, insieme agli atleti, si è presentata anche la polizia. Lo stop alle palestre è una misura non condivisa dal gruppo in questione che sul sito spiega come in realtà "i contagi tra gli atleti siano pressochè nulli e come la decisione di riaprire al pubblico sia legata anche alla salvaguardia del futuro dell’azienda e dei propri collaboratori". "Dal momento che – si legge ancora sul sito - i cosiddetti ristori rappresentano una goccia nell’oceano dispetto al fabbisogno di un’organizzazione importante come la nostra". Alla fine, però, la palestra – situata in via Porpora, Modena Est – è stata ovviamente al centro di un sopralluogo della polizia locale che ne ha decretato la chiusura; al momento senza elevare sanzioni. Gli atleti che, entusiasti, ieri si erano recati all’interno dell’impianto per le sedute di allenamento sono stati quindi invitati ad andarsene. "Il nostro gesto di disobbedienza civile – affermano – l’abbiamo portato a termine e noi abbiamo scelto temporaneamente di chiudere. Questo – sottolineano – è solo l’antipasto di quello che accadrà in quanto il prossimo 15 gennaio oltre a Modena Est riapriranno anche tutte le altre sedi GimFive. Facciamo presente che sono alcune persone presenti sono state identificate e che al momento non è stata comminata alcuna sanzione".

Valentina Reggiani