JACOPO GOZZI
Cronaca

La petizione delle mamme: "Più parcheggi rosa vicino a scuole e parchi"

La richiesta partita ieri, sulla piattaforma Change.org, ha superato le 100 firme "La nostra istanza è un primo passo concreto per una città a misura di famiglie".

La richiesta partita ieri, sulla piattaforma Change.org, ha superato le 100 firme "La nostra istanza è un primo passo concreto per una città a misura di famiglie".

La richiesta partita ieri, sulla piattaforma Change.org, ha superato le 100 firme "La nostra istanza è un primo passo concreto per una città a misura di famiglie".

"Modena ha bisogno di più parcheggi rosa". È questo l’appello de ‘La nostra tribù’ – il gruppo di aiuto nato spontaneamente tra neo mamme con il desiderio di condividere l’esperienza della maternità – che da ieri ha dato vita a una raccolta firme su change.org (link sulla loro pagina Instagram). "In città – denuncia Giulia Ferrari, portavoce di ‘La nostra tribù’ – i parcheggi riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con bambini piccoli sono pochi, si trovano solo in alcune aree circoscritte e sono validi per i primi 2 anni di vita del bimbo. Ma chi ha figli sa perfettamente che i loro bisogni non spariscono a quell’età, ma col tempo, invece, aumentano".

Nella fattispecie, con la raccolta che, nella giornata di ieri, ha superato le 100 firme, le mamme hanno formulato tre richieste all’amministrazione comunale: estendere la validità dei parcheggi rosa fino ai tre anni di età del bambino; istituire almeno un parcheggio rosa per ogni stallo disabili e ogni stallo elettrico; collocare tali aree di sosta nei pressi dei luoghi più frequentati (centro storico, uffici, scuole, parchi e cinema in primis).

"A nostro avviso – prosegue la portavoce – un’altra area in cui sarebbe opportuno creare nuovi parcheggi rosa sono gli ospedali, in particolare il Policlinico". A dire del comitato, i parcheggi rosa esistenti sono spesso relegati nei centri commerciali, mentre sono difficilmente reperibili nei punti più strategici della città. "La genitorialità – prosegue Ferrari – non si vive solo tra le corsie di un supermercato. Speriamo che tutta la comunità sia comprensiva rispetto alla nostra richiesta: anche se può sembrare un tema che riguarda una minoranza, si tratta del benessere di una società e delle prossime generazioni. Una città che cammina al passo con le famiglie è una città che si prende cura del proprio futuro". Oltre all’aumento dei parcheggi rosa, "La nostra tribù" richiede anche che vi sia una segnaletica chiara e che si sensibilizzi l’opinione pubblica all’effettivo rispetto di questi spazi, spesso occupati impropriamente. "Aumentare i parcheggi rosa – si legge nel comunicato – è un gesto semplice ma potente, che può contribuire davvero a rendere Modena una città più accogliente. Lo è già in molti aspetti, ma questo sarebbe un atto concreto di cura verso le madri, i padri e i bimbi". "La nostra istanza – conclude la portavoce – sarebbe un primo passo concreto, anche se il problema dei parcheggi per donne incinte e neo-mamme, è più complesso: indipendentemente dai parcheggi rosa, ci sono varie zone – come corso Canalgrande, nei pressi delle Scuderie dell’Accademia – che, per motivi di spazio, sono inaccessibili".

Jacopo Gozzi