La ’prima’ di Schlein Il saluto dei Dem locali "Servono idee guida per le alleanze 2024"

Il 1° aprile la neosegretaria in città per un dibattito nella chiesa di San Carlo. Bosi: "Ora occorre aprirsi alla società e recuperare chi si era allontanato".

La ’prima’ di Schlein   Il saluto dei Dem locali   "Servono idee guida  per le alleanze 2024"

La ’prima’ di Schlein Il saluto dei Dem locali "Servono idee guida per le alleanze 2024"

di Gianpaolo Annese

Sabato primo aprile sarà la prima volta della neoeletta segretaria del Partito democratico Elly Schlein nella ’tana del lupo’, a casa del suo rivale alle primarie Stefano Bonaccini: Schlein nella tarda mattinata parteciperà a un dibattito nell’ambito de ’L’Italia di Domani. Tempi radicali’, la due giorni di appuntamenti organizzata dal quotidiano Il Domani nella chiesa di San Carlo (In via San Carlo 7). Sarà protagonista di un dialogo con l’editore Carlo De Benedetti sul tema ’Una nuova sinistra è possibile’. L’occasione per capire in quale direzione si muove il nuovo Pd e, perché no, cominciare a prefigurare le ricadute possibili sul corso politico locale.

Il Pd locale è pronto ad accoglierla: "’Una nuova sinistra è possibile’ – è il saluto per esempio dell’assessore Andrea Bosi, tra i promotori in occasione delle primarie del comitato Schlein a Modena – non è solo un auspicio ma è oggi una realtà. La vittoria di Elly ha dato nuovo slancio al Pd e sta catalizzando molto consenso su una proposta politica chiara e credibile. Il Pd deve essere un luogo aperto e partecipato. La direzione da intraprendere è chiara anche a Modena ed è molto importante che Elly pochi giorni dopo la sua elezione venga a Modena a parlare del futuro che ci aspetta. Abbiamo tutti la stessa maglietta adesso: quella del Pd e la nuova segretaria lo sa bene". Proprio sulle future scadenze elettorali a Modena, in particolare le amministrative, l’assessore sottolinea come "ci sarà il corretto tempo per stringere su nomi o meccanismi, ma una cosa è chiara anche qui: la necessità di aprire il più possibile e in tutti i sensi il partito alle varie componenti della società. Sia sui temi che sulle scelte. Dobbiamo perseguire un orizzonte chiaro e essere inclusivi e pronti al confronto con tutte le persone che si sono allontanate e che ci guardano con interesse".

Lo stesso segretario provinciale Roberto Solomita rimarca come "c’è molto interesse e aspettativa per la presenza della neo segretaria Elly Schlein a Modena. La sua figura evoca con molta nettezza il cambiamento e la ripresa del Pd. Fino a poche settimane fa sembravamo condannati a un declino inesorabile, mentre ora il Pd ha riacquisito una vitalità, e io credo anche una competitività e una capacità di espansione che deve ancora produrre i suoi effetti".

Bene in questo senso, per il segretario provinciale Dem, "la volontà unitaria che con il congresso e la sua gestione il partito ha saputo dimostrare anche con l’elezione di Bonaccini a Presidente del Pd. Non è un mistero che in provincia di Modena il nostro presidente della Regione abbia ottenuto un risultato molto importante (oltre il 67%) e vederlo protagonista dell’assetto del nuovo Pd ha certamente contribuito a smussare alcune tensioni che si sarebbero potute creare". L’auspicio è che "la nuova segreteria possa riuscire a trasformare l’apertura di credito in radicamento, che da queste parti è una cosa seria: ci servono strumenti nuovi per consolidare l’entusiasmo in adesioni, per esempio per coinvolgere gli elettori delle primarie e incoraggiarli a diventare iscritti e militanti e farli partecipare agli organismi dirigenti". In vista delle amministrative 2024, poi, "serviranno alcune idee-guida nazionali che caratterizzino la nostra idea di governo del territorio e su cui proporre alleanze larghe. Quello del 2024 sarà un appuntamento molto diverso dal congresso, perché le caratteristiche richieste a chi deve guidare una amministrazione locale sono diverse da quelle necessarie per il partito".