«La priorità è riaprire il punto nascite»

La promessa di Salvini dentro alla palestra di Pievepelago gremita: «Meno burocrazia, più servizi. E’ tempo di cambiare»

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di Giuliano Pasquesi

«Chi vive in montagna è un eroe e non deve essere penalizzato, occorre più autonomia per la montagna, più potere ai Comuni sul fronte idrogeologico e l’eliminazione dei vincoli posti dalla Regione». E’ questo uno dei tanti spunti del discorso fatto da Matteo Salvini ieri pomeriggio a Pievepelago, nella grande festa ben organizzata dalla locale sezione della Lega. Festa perché per molti si è trattato proprio di questo; infatti, al di là degli importanti temi trattati, c’era un clima di euforia tra il pubblico giunto anche da Potenza, da Milano e Venezia e soprattutto da tante città dell’Emilia e della vicina Toscana.

Dopo la premessa del neo-senatore Stefano Corti, primo senatore dell’Appennino modenese dopo 92 anni, che ha parlato di punto nascite, viabilità e ski-college, l’ingresso di Salvini ha scatenato un tifo da stadio in palestra e davanti al maxi schermo esterno. «Siamo in mille», hanno esultato gli organizzatori. Per prima cosa ha parlato della precaria viabilità per raggiungere l’alto Appennino e della scarsa copertura digitale, entrando poi in casi specifici: «Non è una sfortuna nascere in montagna e qui non si possono chiudere gli ospedali: avremo tanto da lavorare se dopo 50 anni riusciremo a far uscire la sinistra dalla Regione. Occorre combattere lo spopolamento montano, se no chi cura i boschi e i fiumi? Ora per tagliare un albero si rischiano multe e galera, con noi sarà tutto più facile perché vogliamo che la montagna abbia la sua autonomia: devono essere i cittadini di Pievepelago e Fiumalbo a decidere sul proprio territori».

Assente Lucia Borgonzoni (ha partecipato ad un dibattito tv nazionale), Salvini ha illustrato alcuni punti del programma della Lega per le elezioni regionali: «Aiuti fiscali a chi vive e lavora in montagna, riduzione delle tasse ad operai ed artigiani, punti nascite, viabilità, formazione professionale… Non siamo contro Bonaccini in sé, ma per la necessità di un atteso ricambio ai vertici in Regione. Mai come in quest’occasione si è vista la voglia di cambiamento. E il voto locale avrà ripercussioni anche su quello nazionale. Oggi è l’Immacolata e presto sarà il ‘santo’ Natale, non quello consumistico – ha continuato – teniamo alti i nostro valori, che qui in montagna sono ben radicati»

A ricordo dell’evento, il responsabile Lega di Pievepelago Stefano Marchetti (organizzatore dell’iniziativa) ha donato a Salvini e ai parlamentari presenti una targa in legno con il medievale ponte della Fola. Poi tantissimi selfie, prima con gli anziani e disabili, poi con tutti i presenti. Sul palco i parlamentari Stefano Corti e Guglielmo Golinelli, il consigliere regionale Stefano Bargi ed esponenti comunali della Lega di Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato. Presenti il deputato Gianluca Vinci e la candidata alle Regionali Simona Magnani.

A sera il trasferimento a Fiumalbo, dove attendevano Matteo Salvini oltre 400 persone che avevano trovato posto nei due ristoranti in cui l’ex ministro ha cenato. Stamattina alle 9.30 sarà accolto in piazza Montecuccoli da sindaco e sostenitori, incontrando anche alcuni imprenditori locali, poi dopo un aperitivo al caffè Zanotti si intratterrà in un’apposita area a salutare i cittadini. Dopo Pavullo Salvini si recherà nel Reggiano. Alle 19 è stato annunciato a Pavullo il flash mob delle ‘sardine’.