La raccolta rifiuti vista dai bambini. I disegni che invitano a riflettere

Savignano, un successo l’iniziativa che ha coinvolto tutte le scuole con premi per i primi tre classificati

La raccolta rifiuti vista dai bambini. I disegni che invitano a riflettere

La raccolta rifiuti vista dai bambini. I disegni che invitano a riflettere

E’ stato un successo che ha quasi raddoppiato quello dello scorso anno la quarta edizione di "Un disegno, un pensiero al borgo", tenutasi sabato scorso al borgo medievale di Savignano. L’iniziativa, organizzata da Anna Maria Bacchelli vicepresidente dell’associazione Ponte Alto – Giuseppe Graziosi e patrocinata dal Comune di Savignano (anche il sindaco Enrico Tagliavini è stato presente all’evento), ha invitato come ogni anno studenti di materne, elementari e medie a riflettere su un tema d’attualità. Quest’anno, nello specifico, gli alunni sono stati chiamati a riflettere sulla raccolta differenziata e, più in generale, sulla gestione dei rifiuti. In circa 300 hanno aderito, quando invece lo scorso anno erano stati 171. "L’associazione Ponte Alto Graziosi – spiega Bacchelli, vera e propria anima di questa iniziativa, nata ai tempi del Covid per invitare le nuove generazioni a rielaborare con loro pensieri il lockdown e la pandemia - dedica da sempre particolare attenzione ai ragazzi, perché i giovani sono il nostro domani, da curare per farli crescere forti, ricchi di sani principi, di valori e di entusiasmo. Anche quest’anno la cerimonia è stata molto partecipata, nell’ambito di una atmosfera di festa ed allegria. L’appuntamento quindi è già per tutti alla prossima edizione". I premi in palio hanno previsto un tablet per i primi tre classificati, oltre a buoni di ingresso per spettacoli teatrali e materiale scolastico. È stata consegnata inoltre una mega confezione di pennarelli, quale premio per un lavoro di gruppo che si è piazzato nelle prime posizioni. Tutti i partecipanti hanno inoltre ricevuto in omaggio un piccolo blocco appunti, rigorosamente su carta riciclata, con matita e alcuni pastelli da parte di Hera.

Marco Pederzoli