Tanti i messaggi che in queste ore hanno raggiunto la prossima rettrice di Unimore, la professoressa Rita Cucchiara. Non solo da colleghi e componenti della comunità accademica, ma anche – tanti – dalle istituzioni per il ruolo che ha saputo svolgere in questi anni come docente, ricercatrice e direttore del Centro Interdipartimentale AI Research and Innovation (AIRI) di Unimore, appartenente alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna. "Congratulazioni alla prof Cucchiara, prima donna rettrice dell’università di Modena e Reggio Emilia – sono state espresse dal presidente della Regione, Michele de Pascale, e dal vicepresidente con delega all’Università e ricerca, Vincenzo Colla – La sua esperienza accademica e amministrativa è una garanzia per un ateneo che è patrimonio della comunità. Ci auguriamo che il rapporto di intensa collaborazione con la Regione prosegua positivamente per affrontare insieme le grandi sfide future". Ad esse si aggiungono anche le congratulazioni di tutto il mondo politico locale. A partire dalla collega e capogruppo di "Modena x Modena", Maria Grazia Modena. "Al di là del genere che sicuramente le affida il primato di essere la prima donna dopo 850 anni alla guida dell’Ateneo – scrive Modena – è la vittoria delle qualità, delle competenze e dell’impegno, cioè del merito, doti che l’università ogni qual volta è chiamata ai confronti interni sa riconoscere, apprezzare e premiare. Le appartenenze, che in ambito politico, della cattiva politica, prevalgono, generatrici di profonde divisioni, non albergano nell’università". E al sindaco, preoccupato di una spaccatura interna, Modena ricorda che "là dove regna il merito, cioè nell’università, non esiste. Esistono visioni diverse, che però non sono divisive al punto da renderci nemici. La naturale separazione di fronte all’evento elettorale, magicamente scompare il giorno dopo, quando l’università riconosce, si ricompatta e si affida alla nuova guida". "Crediamo che la sua profonda competenza ed esperienza nel campo dell’innovazione tecnologica – aggiunge il portavoce regionale FI Piergiulio Giacobazzi – possano fornire un impulso determinante alla nostra prestigiosa università". Di "sfida di grande responsabilità – parla Luca Negrini, capogruppo di Fratelli d’Italia – che giunge in un momento di trasformazione per il mondo universitario, e che sarà ancor più decisiva in un territorio come il nostro, dove il rapporto tra università, ricerca, imprese e istituzioni è da sempre elemento centrale per la crescita culturale ed economica". Per il capogruppo Lega Giovanni Bertoldi si tratta di "persona che guarda al futuro e certamente spingerà per ridurre il nostro gap tecnologico".
Alberto Greco