Nel corso della Ctss il presidente Gian Carlo Muzzarelli ha più volte ribadito la necessità "di lavorare insieme, Conferenza, sindaci, aziende sanitarie e università" per garantire ai cittadini la continuità di "un sistema sanitario che assicuri appropriatezza e professionalità, nonostante i problemi che abbiamo davanti in particolare in termini di risorse, anche se in più sedi la Regione ha garantito la copertura ed è stato definito il riparto sui territori a livello nazionale". C’è un importante lavoro in corso "da parte di Aziende sanitarie e Università, per organizzare al meglio le risposte ai bisogni sanitari dei cittadini e formativi dei professionisti, e per dare forza e integrazione alle reti su tutta la provincia agendo su tutte le strutture e piattaforme. Abbiamo bisogno di utilizzare al massimo tutte le opportunità che ci sono, cogliere le occasioni tecnologiche, leggere il cambiamento in corso nella sanità e lavorare insieme per governarlo". È dunque necessario "continuare a tenere alta l’attenzione, ha sottolineato Muzzarelli, "impegnandosi a convocare una nuova Ctss per un approfondimento sul Pnrr allargato ai sindacati e al terzo settore, e a tenere un timing costante sull’avanzamento dei progetti e sui temi chiave come le liste d’attesa. Occorre anche, ha aggiunto, "una riflessione sulle mutazioni sociali in corso nella nostra provincia". Serve infine "da parte di tutti noi sindaci un ulteriore sforzo su covid e influenza: insistiamo sull’importanza della vaccinazione, mai come oggi fondamentale".