’La saggezza e l’audacia’ Sardo racconta Sassoli

Un volume sugli interventi dell’ex presidente del Parlamento Europeo. L’amico e giornalista lo presenterà domani sera all’Auditorium Loria di Carpi.

’La saggezza e l’audacia’  Sardo racconta Sassoli

’La saggezza e l’audacia’ Sardo racconta Sassoli

di Maria Silvia Cabri

‘La saggezza e l’audacia – Discorsi per l’Italia e l’Europa’ è il libro con interventi di David Sassoli che sarà presentato domani sera alle 21 all’auditorium Loria (via Rodolfo Pio 1) di Carpi. ‘Dedicato a David Sassoli’ è un’iniziativa dell’amministrazione comunale per ricordare il presidente del Parlamento Europeo prematuramente scomparso un anno fa. Saranno presenti il giornalista Claudio Sardo, la conduttrice del Tg1 Elisa Anzaldo, il portavoce di Sassoli a Strasburgo Roberto Cuillo, e il presidente della Fondazione Fossoli Pierluigi Castagnetti che l’11 luglio 2021 ha accolto al campo di Fossoli proprio David Sassoli e la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen per la commemorazione dell’eccidio di Cibeno. Sardo, amico di Sassoli, è il curatore del libro.

Come è nata l’idea di questo testo?

"La morte di David ha suscitato grande emozione e dolore. In tanti si sono accorti in quel momento che ci aveva lasciato una personalità di valore, che godeva di prestigio in Italia e in Europa. Raccogliendo i discorsi di Sassoli, ho cercato di far conoscere la profondità del suo messaggio e le robuste ragioni che hanno sostenuto le sue battaglie politiche nelle istituzioni. Chi leggerà il libro, scoprirà quanta ricchezza c’era oltre il suo limpido sorriso".

Con che criterio sono stati selezionati i discorsi?

"Sono i discorsi più importanti che Sassoli ha pronunciato in Italia e all’estero da presidente del Parlamento europeo. A questi si aggiungono gli interventi introduttivi ai Consigli europei cui ha partecipato. Questi ultimi consentono di comprendere quanto è stato difficile nelle varie fasi della pandemia, nelle trattative sul bilancio europeo, nei negoziati che hanno portato al Next Generation Eu, superare le politiche rigoriste e recessive, che tante gravi conseguenze sociali avevano provocato, per attivare un’Europa più solidale, più attenta a chi è in difficoltà, più capace d’investimenti e progettualità".

Che immagine di Sassoli emerge?

"Quella di un leader europeo. Con Sassoli la presidenza dell’Europarlamento ha assunto un ruolo e una forza che prima non aveva".

Quale messaggio si vuole comunicare?

"Che Sassoli non è stato soltanto un testimone. Ci ha lasciato un testimone. La linea della solidarietà e dell’integrazione europea va irrobustita. Proprio a Fossoli, in uno dei discorsi più belli, David disse che in democrazia non ci sono mai conquiste scontate".