REDAZIONE MODENA

La speranza ’prende il volo’ con le creazioni degli studenti

‘Speranza’ è il tema scelto da Papa Francesco per il Giubileo del 2025. I ragazzi e le ragazze delle scuole...

‘Speranza’ è il tema scelto da Papa Francesco per il Giubileo del 2025. I ragazzi e le ragazze delle scuole...

‘Speranza’ è il tema scelto da Papa Francesco per il Giubileo del 2025. I ragazzi e le ragazze delle scuole...

‘Speranza’ è il tema scelto da Papa Francesco per il Giubileo del 2025. I ragazzi e le ragazze delle scuole terze dell’ISS Venturi di Modena, in collaborazione con la Diocesi di Modena e Nonantola e grazie al contributo della Regione e della Fondazione di Modena hanno declinato il tema della speranza attraverso le loro opere, ammirabili fino al 6 gennaio 2026 fra i Musei del Duomo di Modena e il Museo Benedettino di Nonantola. Le classi dell’indirizzo figurativo hanno presentato 47 sculture e 47 dipinti, che riflettono l’anima ‘grafica e scultorea’ del loro corso, mentre dalle classi di ceramica è nato il progetto ‘L’Albero Peridexion’, che vede 200 uccelli in ceramica. "Tutti diversi, come diverse sono le speranze di ognuno di noi", commenta Camilla Caselli, studentessa. "E che protetti dall’ombra dell’albero del chiostro del Duomo, volano su un drago lungo quattro metri, sempre in ceramica e che è stato molto impegnativo da realizzare".

L’idea di rappresentare questa scena – proveniente dalla mitologia indiana – è nata dalla collaborazione iniziata più di un anno fa tra la scuola e la diocesi grazie a don Federico Manicardi, che è andato nelle classi a raccontare il concetto di Giubileo e di speranza. "I ragazzi sono subito stati interessati all’idea e hanno dimostrato di avere molto da provare. Eravamo più spaventati noi di loro", commenta la professoressa Vittoria Maiocco. "Il tema della speranza è un tema personale e attraverso l’arte i ragazzi hanno avuto modo di esprimere la loro singolarità, con una perizia e un impegno che ci ha impressionati. Essendo appena usciti dal biennio era per loro il primo anno di ‘indirizzo’: primo anno di grafica e scultura e primo anno di ceramica, con tutte le difficoltà pratiche e tecniche che sono state da affrontare".

"All’inizio dovevano essere ‘solo’ 20 uccelli in ceramica. Alla fine ne abbiamo fatti 200 e ci abbiamo aggiunto un drago di dimensioni importanti, realizzabile solo con la grinta dei ragazzi, tanta pazienza, il forno della scuola e anche ‘fede’: quando pezzi così grandi vanno in cottura non ti resta che pregare", scherza la docente di Ceramica prof. Vecchi. "A volte si parla di ‘giovani senza speranza’" conclude la preside del Venturi Luigia Paolino. "Sappiamo che non è così – afferma –. I giovani hanno le loro speranze e la nostra responsabilità come scuola e come adulti è quella di proteggerle e accompagnarli verso i loro obiettivi. La metafora dell’Albero Peridexion, che nutre gli uccelli e che con la sua ombra li protegge dal drago, calza a quello che è il ruolo della scuola, dei docenti e della società, che con i ragazzi non devono solo parlare da una condizione di dislivello ma ascoltare quello che hanno dentro".

Francesco Lolli