La staffetta di solidarietà "Una maratona benefica per i bambini di Betlemme"

I fondi raccolti saranno destinati all’ospedale pediatrico e all’orfanotrofio . E gli ultimi tre chilometri saranno percorsi a ottobre proprio in Terra Santa.

La staffetta di solidarietà  "Una maratona benefica  per i bambini di Betlemme"

La staffetta di solidarietà "Una maratona benefica per i bambini di Betlemme"

Sono 3.720 i chilometri che separano la città di Modena da quella di Betlemme. Chilometri che non rappresentano soltanto un lungo, lunghissimo tragitto, ma anche un vero e proprio "obiettivo comune" da raggiungere in squadra, un passo dopo l’altro.

Forte della sua tradizione, anche quest’anno la ’staffetta della stella’ lancia un appello alla cittadinanza, chiamata a dare il proprio contributo: sportivi e non, potranno infatti prendere parte all’iniziativa benefica percorrendo dieci o cinquanta chilometri di corsa e testimoniando, infine, la propria partecipazione con una fotografia. I fondi raccolti saranno a favore del Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’ospedale pediatrico che quest’anno – nel mese di ottobre – festeggerà 70 anni di attività (e per il quale è stata lanciata una raccolta fondi del valore di 10.500 euro volta a sostenere le cure di almeno 70 bambini), dell’orfanotrofio di Betlemme Hogar Nino Dios e del nuovo progetto ’Diventiamo grandi insieme’ sostenuto dall’associazione no profit Pro Terra Sancta, presente laddove risiedono i frati francescani in Medio Oriente: tra gli obiettivi, anche quello di sostenere una nuova area giochi per i più piccoli in città.

Così, in un percorso dove sport e solidarietà si legano all’unisono, sarà proprio Betlemme, la città della Natività, il luogo in cui verrà percorsa la parte finale della staffetta il prossimo ottobre: la delegazione modenese, che da tempo ha costruito un ponte di beneficenza con questo luogo, potrà quindi toccare con mano i progetti sviluppati in questi anni. E se a ‘macinare’ gli ultimi tre chilometri sarà il gruppo di trentatre modenesi che volerà in Palestina, già da oggi il territorio modenese è chiamato a contribuire alla staffetta simbolica con i chilometri percorsi e alla staffetta "benefica" attraverso le donazioni: il proprio contributo potrà infatti essere versato direttamente sull’apposito conto corrente dedicato all’iniziativa.

Al progetto aderiranno anche il Modena e Sassuolo Calcio e il Modena Volley in occasione delle prossime partite in casa e, oltre ai campioni dello sport modenese, altri 250 atleti sono pronti a indossare maglia dedicata all’evento e scarpette per aiutare gli organizzatori a raggiungere il traguardo.

Un traguardo che unisce storie, obiettivi, memorie, solidarietà: oltre alla maratona di sport, il prossimo lunedì 4 dicembre si terrà anche la storica ’Partita della stella’, sospesa a partire dal 2020 a causa dell’emergenza Covid e sostituita, appunto, dalla staffetta.

La manifestazione – organizzata da ’Un ponte verso Betlemme’ e ’Rock no war’ – punta così a costruire e a mantenere un profondo legame con Betlemme, nel segno della solidarietà. "In questo modo, è come se un pezzo di Modena venisse raccontato in Terra Santa, in un percorso caratterizzato dalla solidarietà, dall’attenzione, dalla passione" sottolinea l’assessore allo sport, Grazia Baracchi. E a cui fa eco l’assessore alla promozione della città e del turismo: "È un vero e proprio abbraccio collettivo – afferma Ludovica Carla Ferrari – un’emozione che dà vita a esperienze incredibili". Esperienze "dove sport e solidarietà si incontrano – conclude Stefano Prampolini di ’Un ponte verso Betlemme’ – capace di coinvolgere la città".

g. d. c.