La startup Evensi acquisita da un colosso Usa

La creatura di Yuri Grassi entra a far parte della compagnia californiana Events.com: "Ma il cuore dello sviluppo tecnologico resta qui"

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di Paolo Tomassone

La prima volta in Silicon Valley risale a sette anni fa. Prima come startupper, poi come imprenditore, da ogni viaggio Yuri Grassi – ideatore di Evensi – è tornato con la valigia piena di esperienze, di contatti, e, soprattutto, con la mente sempre rinnovata.

Anno dopo anno la sua ‘creatura’, nata quasi per caso dopo la laurea in Comunicazione, è cresciuta ed è diventata il più grande aggregatore mondiale di eventi. L’azienda nei giorni scorsi è stata acquisita da Events.com, compagnia con base in California, ma "il cuore dello sviluppo tecnologico" rimarrà a Modena, dove un team di venti persone continuerà a lavorare per incrementare i servizi in uno dei settori colpito duramente dalla pandemia.

Come è nata la collaborazione con Events.com?

"Abbiamo cominciato a confrontarci con questa grande realtà americana da anni. Loro hanno da sempre apprezzato il nostro lavoro e hanno deciso di sostenere il nostro progetto di espanderci. Avevamo alcune opzioni, ma abbiamo scelto Events.com perché abbiamo sempre trovato sintonia con il nostro progetto futuro".

E quale sarebbe?

"Events.com è una piattaforma che aiuta a creare, promuovere, scoprire e condividere ogni tipo di evento in tutto il mondo. Noi stiamo sviluppando una nuova versione di questa piattaforma, che prometterà di offrire un’esperienza innovativa di ricerca, gestione e promozione degli eventi, integrando ed evolvendo ulteriormente la tecnologia che come Evensi abbiamo progettato e perfezionato negli anni. Vorremmo lanciare il nuovo prodotto entro la fine del prossimo anno".

L’opinione comune è che certe cose si possono fare solo in Silicon Valley...

"Noi grazie alla Regione Emilia-Romagna abbiamo potuto fare un’esperienza unica negli Stati Uniti, dove è cambiato il nostro modo di essere imprenditori e di far crescere la nostra attività. Siamo stati supportati da mentori, da insegnanti e imprenditori che ci hanno accompagnato passo dopo passo. Chi vuole espandere la propria azienda nel mondo deve necessariamente fare una tappa in Silicon Valley".

Appunto una tappa. Poi però si torna a Modena.

"Esatto. Il team di sviluppatori lavora qui, c’è tantissimo lavoro da fare. Poi qui è nato Junto Innovation Hub, che ha supportato e accelerato lo sviluppo di Evensi sin dalla sua nascita e ha creato negli anni un ecosistema dell’innovazione sempre più solido. Dall’università di Modena e Reggio Emilia escono tante eccellenze, ma per il futuro abbiamo bisogno di un maggiore investimento per formare e aggiornare continuamente professionisti di sviluppo digitale".

Come lo vede il futuro?

"Con la pandemia il settore degli eventi è stato messo duramente alla prova; ora non siamo ancora al recupero di quanto perso in questi anni ma vediamo un ritorno degli eventi e un incremento di fatturato. Il settore è cambiato, c’è molta più richiesta di eventi ibridi, di offrire contenuti in presenza ma anche a distanza, c’è anche un’attenzione particolare e una continua ricerca di eventi di qualità. Questo è un buon segnale, da non trascurare".