La vecchietta è eterna La città sposa la tradizione

Strade e piazze piene di bambini ad aspettare la consegna delle ’calze’ L’arrivo a bordo di una Topolino o in barca e c’è la svolta ’green’ per le sorprese

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A bordo di una Fiat ’Topolino’ tirata a lucido per l’occasione, com’è successo al’ex cinema Principe, oppure su una barca (con ruote) al parco XXII aprile, dove un tempo c’era l’antico percorso del naviglio, e poi nell’antistante parrocchia di San Giovanni Evangelista.

La Befana modenese non ha tradito le attese dei tantissimi bambini che, sin dalla mattina, hanno invocato sognanti il suo arrivo per gustare caramelle, biscotti e prelibatezze varie. In Largo San Giorgio è arrivata attorno alle 10 e ad attenderla c’era anche una collezione di bellissime auto d’epoca.

Molto sentita e colorata anche l’Epifania in piazza San Domenico, nella sede della Società del Sandrone, con l’attesa che è stata allietata dallo spettacolo dei burattini. Nel pomeriggio poi, l’immancabile appuntamento con la Befana dei vigili del fuoco per i bambini, figli e nipoti del personale che hanno potuto vivere una giornata da pompiere come i padri, gli zii o i nonni.

Una giornata all’insegna delle tradizioni, ma in cui non sono mancate le novità e, in particolare, una svolta ’green’. Come sottolineato anche da Coldiretti Modena e dal suo presidente Luca Borsari. «Nelle calze destinate ai bambini è stata immancabile la presenza di cioccolate, caramelle e carbone dolce, ma la svolta green e la spinta verso una migliore alimentazione contagia anche questi costumi e in molte famiglie - sottolinea - sono tornati anche fichi e prugne secche, clementine, nocciole, noci, castagne e soprattutto biscotti fatti in casa. Anche se resta forte il richiamo della tradizione è cambiato il contenuto delle calze appese al camino dalla simpatica vecchietta che, in passato, ai più ’discoli’ regalava solo aglio, cipolle, peperoncino, patate e carbone vero».

Per molti bambini l’arrivo della Befana è stato anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali, con l’arrivo di giochi e giocattoli. Una sorta di ’ultimo treno’ scolto al volo da qualche genitore per ’sanare’ le delusioni del Natale. Non solo di bambini però si tratta. «Da qualche anno - sostiene la Coldiretti - l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi. Un’ ultima occasione di festa che fa salire a oltre 5,1 miliardi il valore complessivo dei regali acquistati durante le festività’ di fine ed inizio anno».

Un fascino a cui non è rimasta indifferente neppure la nostra città visto che per le strade e per le piazze erano davvero moltissimi gli adulti, per lo più genitori, che hanno effettivamente sfruttato l’occasione per scambiarsi gli ultimi ’pensieri’ natalizi.

Francesco Pioppi