GIULIANO PASQUESI
Cronaca

"La vendetta è il motore del thriller nella mia Fiumalbo immaginaria"

L’ex sceneggiatore di Tex Claudio Nizzi in libreria con il suo ultimo giallo: "Il mareciallo Caruso indaga su un assassinio"

Claudio Nizzi, già sceneggiatore di Tex e Nick Raider, ora scrittore

Claudio Nizzi, già sceneggiatore di Tex e Nick Raider, ora scrittore

Il fiumalbino Claudio Nizzi (classe 1938) non cessa di stupire: dopo 30 anni di sceneggiatura di noti fumetti, è da poco giunto in libreria il suo decimo romanzo ‘La vendetta’ (Adelmo Iaccheri editore / La Sorgente di Pavullo) anch’esso ambientato sul nostro Appennino come i precedenti. Definito ‘scrittore anziché sceneggiatore di fumetti’ (Tex, Nick Raider, Il Giornalino), Claudio Nizzi prosegue con quest’opera il ciclo di romanzi ambientati nell’immaginario paese del Frignano che chiama Borgo Torre ma che si può facilmente riconoscere nel suo paese d’origine Fiumalbo.

"Si tratta -dice l’autore- della decima indagine del maresciallo Caruso, incentrata sulla uccisione dell’uomo più ricco, più prepotente e più odiato del paese. Infatti per i paesani questa morte è una notizia da festeggiare, per il maresciallo è una pessima notizia, perché tutti si rifiuteranno di aiutarlo a trovare l’assassino, che è stato ribattezzato il vendicatore".

Dopo un appassionante intreccio di personaggi, Caruso riuscirà comunque a risolvere il caso. L’editore è sempre Adelmo Iaccheri di Pavullo, che ha ristampato con successo anche le primissime opere della saga. Per laccheri, Nizzi aveva espressamente scritto il quinto romanzo ‘L’orrendo delitto del vicolo Babbini’ (2020), ambientato a Pavullo, di grande apprezzamento del pubblico. "Nei romanzi ho scelto il nome di Borgo Torre -spiega Claudio Nizzi- sia per avere più libertà nella sceneggiatura ma anche per evitare il gioco dei riconoscimenti tra i paesani. D’altra parte -aggiunge- quando mi presi una pausa nelle sceneggiature di Tex della Bonelli, mi ero stancato dell’America e volevo dedicarmi ai romanzi coi ricordi dei miei primi 15 anni". Così che Claudio Nizzi non cessa ancora oggi di stupire, dato pure che di recente il mensile di Tex ha proposte avventure inedite da lui scritte. Un particolare successo letterario risale alla scorsa estate, con ‘Il Maresciallo e lo Stregone’ in cui Nizzi fa incontrare il personaggio letterario del maresciallo Caruso col realmente esistito Silvio Tazzioli più noto come ‘lo stregone della Canalaccia’ (Frassinoro), da moltissimi ricordato come un potente guaritore.

Quest’ultimo, vissuto realmente, è stato portato alla ribalta da due libri di successo a lui dedicati dal veterinario-scrittore Luigi Bonaldi di Pievepelago che sta per darne alla luce in questi giorni un terzo volume: ‘Liesel e lo Stregone’, sempre per Adelmo Iaccheri Editore. L’idea dell’incontro tra Maresciallo e Stregone era stata accolta con entusiasmo da Nizzi: "In fondo lo Stregone della Canalaccia assomigliava ad uno dei personaggi dei western che sento nelle mie corde. Su di lui e sulle sue vicende ho costruito una trama di leggera suspence, nel rispetto dei personaggi reali e immaginari".

g. p.