La vita davanti a noi E i fantasmi della Storia

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Nel quartiere multietnico di Belleville a Parigi, Madame Rosa, anziana ex prostituta sopravvissuta all’Olocausto, ospita i figli delle colleghe più giovani. E Momò, un bimbo arabo, diventerà il suo miglior amico. Da "La vita davanti a sé" di Romain Gary è stato tratto anche un film con Sophia Loren: Silvio Orlando (nella foto) lo ha trasformato in un monologo che – con l’Orchestra Terra Madre – porterà mercoledì 2 novembre al teatro Fabbri di Vignola. Dal 3 al 6 novembre al teatro Storchi di Modena Roberto Andò dirige "Ferito a morte", dal romanzo di Raffaele La Capria. Nell’estate 1943 il protagonista Massimo De Luca incontra Carla Boursier e nella stessa stagione del 1954 parte per Roma: sullo sfondo di Napoli, Capri e Positano, il racconto del tempo tra frammenti, ricordi e fantasmi della Storia. Nel ridotto dello Storchi, dal 2 novembre, Licia Lanera presenta lo "Studio per Love Me", in cui l’attrice e drammaturga propone il suo lavoro intorno alla parola di Antonio Tarantino. Sabato 5, presso Drama teatro, "Le Etiopiche" di Mattia Cason (premio Scenario 2021), drammaturgia fisica sulla figura di Alessandro Magno. E al Michelangelo, domani e mercoledì "Non ti scordar di me" con la compagnia Attori e Tecnici: cosa succederebbe se una mattina ci svegliassimo senza ricordare più nulla?

s. m.